Almeno 600 persone sono morte e
altre 898 sono ritenute disperse nella rotta del Mediterraneo
centrale dall'inizio dell'anno al 30 novembre: lo rende noto
l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) in Libia
nel suo ultimo aggiornamento pubblicato su X.
Nello stesso periodo, precisa l'agenzia dell'Onu, i migranti
intercettati in mare e riportati in Libia sono stati 20.839, di
cui 18.145 uomini, 1.485 donne, 683 minori e 526 persone di cui
non sono disponibili dati di genere.
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