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ANSAcom - In collaborazione con Intesa Sanpaolo
“Il successo registrato dalla seconda edizione di Up2Stars conferma la nostra capacità di azione concreta a supporto dell’innovazione e dei talenti italiani per promuovere sviluppo e transizione digitale del Paese”. Lo ha affermato Anna Roscio, executive director Sales & marketing imprese Intesa Sanpaolo, in occasione della cerimonia di chiusura, in corso a Napoli, di ‘Up2Stars’, primo programma di accelerazione internazionale di startup, da parte di una banca italiana, realizzato dal Gruppo bancario Intesa Sanpaolo. Roscio ha evidenziato che “in questi due anni di vita, Up2Stars ha visto un numero consistente di candidature tra cui sono state selezionate 80 startup innovative che rappresentano un’eccellenza imprenditoriale. Il programma – ha aggiunto – si fonda sui principali settori industriali a contenuto tecnologico e il nostro ruolo nei confronti delle startup è di sostenerle finanziariamente: abbiamo erogato uno stock di 800 milioni di euro alle startup, una cifra consistente, ma il nostro ruolo è soprattutto di accompagnarle nella crescita attraverso un percorso di accelerazione con incontri con investitori, Demo Day e quest’anno il programma ha previsto, per un nucleo limitato, 12 startup, un’accelerazione negli Stati Uniti che è stata molto interessante perché è un banco di prova per le neo imprese su un mercato internazionale”. Il programma Up2Stars è un’iniziativa concreta che si traduce complessivamente in un controvalore in servizi e opportunità pari a circa 2,2 milioni di euro e che si aggiunge alle attività di supporto, finanziario e non, offerto da Intesa Sanpaolo alle startup. Da oltre un decennio, il Gruppo bancario dedica una profonda attenzione a questo segmento di imprese, con una quota di mercato pari a quasi il 32 per cento e inoltre è partner attivo nello sviluppo e rinnovamento dei modelli di trasferimento tecnologico alle imprese del territorio, essendo socio fondatore di quattro Centri nazionali per la ricerca a Milano, Bologna, Napoli e Padova, inseriti nell’ambito del Pnrr. Grazie alla presenza in 37 Paesi, alle sinergie tra divisioni del Gruppo, alla competenza dei desk specialistici e alla collaborazione con prestigiosi partner, Intesa Sanpaolo accompagna inoltre i processi di internazionalizzazione delle imprese italiane direttamente o attraverso l’interazione con soggetti strategici come INNOVIT, promuovendone la visibilità all’estero, con un evidente ritorno di valore per il sistema economico italiano. “Lavoriamo da anni e investiamo per creare una rete organica fatta di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico verso le Pmi, capace di favorire la transizione del nostro Paese verso nuovi modelli, in stretta correlazione con gli obiettivi del Pnrr”, ha concluso Roscio.
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