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ANSAcom - In collaborazione con Mesit
Investire sullo sport significa produrre vantaggi per i singoli e per la collettività intera. È questo il messaggio lanciato da Fondazione Mesit (Medicina Sociale e Innovazione Tecnologica) dall'evento "Salute in azione. Lo sport per un futuro sano e sostenibile", promosso dal network PreSa (Prevenzione e Salute) e dalla Fondazione Mesit con il patrocinio della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma e dell'Università Campus Bio-Medico di Roma con il contributo non condizionante di Sanofi.
"La salute non è qualcosa di definito, ma qualcosa verso cui andare. In questo l'attività fisica svolge un ruolo determinate, permettendo di mantenere in modo dinamico il funzionamento del nostro corpo", ha sottolineato Alessandro Pernigo, vicepresidente dell'Università Campus Bio-Medico di Roma.
"Tenendo conto che la cura del corpo non è qualcosa di chiuso in se stesso, ma entra in contatto con l'ecosistema che ci circonda".
I benefici dell'esercizio fisico vanno ben oltre quelli tradizionalmente attribuitigli e si estendono anche al cervello, gli ha fatto eco Sergio Pecorelli, presidente del comitato scientifico culturale della Federazione Medico Sportiva Italiana (Fmsi). "Una delle cose più importanti è che riesce a migliorare le prestazioni cerebrali, con un aumento dei neuroni, della memoria e consentendo capacità cognitive decisamente migliori", ha affermato. "L'esercizio fisico è una medicina. Una medicina senza farmaco, naturalmente, che deve esser dosata a seconda della persona e delle patologie".
L'impatto dello sport, tuttavia, va oltre la salute. "Lo sport è fondamentale per creare un modello di socialità positiva in relazione ai comportamenti individuali oltre che al valore di una società sana e meno malata, anche con riferimento all'aspetto economico", ha sottolineato Gian Paolo Montali, Manager Sport Advisory. "Lo sport è un modello di vita che dà la possibilità di creare una popolazione più preparata ai rapporti della vita sociale", ha concluso.
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