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ANSAcom - In collaborazione con Bosch
L'idrogeno occupa una posizione centrale nella strategia che Bosch ha adottato e sta sviluppando per raggiungere la neutralità climatica. Il tutto nell'ambito di un costante progresso che è il fattore fondamentale non solo per le applicazioni pratiche delle fuel cell e dei motori che bruciano H2, ma anche per la costruzione di una solida e conveniente filiera dell'idrogeno.
Di particolare importanza - ad esempio - le celle a combustibile stazionarie ad ossidi solidi (Sofc) che sono in grado di ottenere un'efficienza complessiva di oltre l'85%.
Questi accumulatori di energia sono attualmente sperimentati - in vista della commercializzazione nel 2025 - in circa 60 impianti pilota. Uno di questi è l'Hydrogen Campus di Salzgitter, in Germania: in questa struttura di Bosch, sono stati integrati dieci sistemi di celle a combustibile ad ossidi solidi nell'impianto di fornitura energetica dello stabilimento.
I componenti sono fabbricati utilizzando il know-how e la tecnologia di Bosch. Dalla cella allo stack, fino all'intero sistema: l'unità per macchinari speciali di Bosch fornisce oltre il 50% delle attrezzature necessarie per la produzione di celle a combustibile. In futuro, il portafoglio si amplierà fino a includere i componenti per gli elettrolizzatori. Il lancio sul mercato per l'elemento centrale dell'elettrolizzatore, lo stack, è previsto per il 2025.
Attraverso la sua divisione Rexroth Bosch è inoltre attiva a livello globale nelle forniture di soluzioni per l'industria dell'idrogeno e in particolare nella costruzione dell'infrastruttura H2. Da molti anni Bosch Rexroth offre soluzioni di sistema per l'azionamento di compressori a pistoni compatte, efficienti e a bassa manutenzione.
Questi compressori sono una parte fondamentale delle stazioni di rifornimento di idrogeno. Per poterlo fare in modo rapido e affidabile è necessario che l'idrogeno si compresso sul posto fino a 900 bar. A questo scopo è essenziale un processo egualmente disponibile ed efficiente.
Le soluzioni di azionamento elettroidrauliche di Bosch Rexroth offrono elevata efficienza e controllo preciso. Hanno anche un'elevata densità di potenza e sono durevoli, affidabili e compatti. Ciò è particolarmente vantaggioso nelle soluzioni che vengono integrate nei container, dove ogni centimetro conta.
Nelle stazioni di rifornimento i sistemi di azionamento elettroidraulici per compressori a pistoni e criopompe - con un output di circa 10 kg H2 all'ora - si basa su un azionamento a cilindrata controllata con velocità e/o cilindrata variabile.
Ciò evita le perdite che si verificano quando viene utilizzata una valvola di controllo.
La soluzione elettroidraulica consente il controllo della potenza in base alle esigenze. Anche l'elettronica di potenza e i sistemi di controllo digitale provengono da Bosch Rexroth.
Questi ultimi svolgono un ruolo chiave nel garantire un funzionamento regolare e un controllo esatto del processo. In questo modo il movimento del pistone sfrutta in modo ottimale lo spazio di compressione e raggiunge la massima efficienza possibile dal lato gas.
Per quantità di produzione giornaliere inferiori, fino a 10 kg H2 all'ora, la gamma di azionamenti Bosch Rexroth comprende sistemi sotto forma di assi servoidraulici (Sha) che realizzano un azionamento a velocità variabile con un servomotore, una pompa idraulica, un blocco di controllo, un cilindro sincrono e un volume minimo di olio in uno spazio molto ridotto.
Il sistema Sha - che è già ben consolidato sul mercato - è molto efficiente dal punto di vista energetico e garantisce rapidità nell'installazione e nella messa in servizio.
Preconfigurato per essere è una soluzione 'plug & produce' il sistema Sha di Bosch Rexroth non richiede quindi alcun lavoro di programmazione.
Bosch Rexroth ha sviluppato - collaborazione con FirstElement Fuel, leader di mercato per la gestione commerciale di stazioni di rifornimento di idrogeno negli Stati Uniti - anche una nuova criopompa ad azionamento elettroidraulico. Con una potenza di allacciamento di 280 kW, comprime l'idrogeno liquido a 875 bar per il rifornimento diretto di autocarri pesanti. L'obiettivo è rifornire i veicoli con 100 kg di idrogeno in 10 minuti. Con il rifornimento diretto non sono più necessari serbatoi di stoccaggio temporanei nelle stazioni di rifornimento.
Insieme all'azienda Maximator Hydrogen, Bosch Rexroth ha invece sviluppato una soluzione per comprimere efficientemente l'idrogeno nelle stazioni di rifornimento. Grazie a una trasmissione ad alta efficienza energetica e al cambio automatico delle guarnizioni, Maximator Hydrogen ha aumentato l'efficienza del suo innovativo Max Compression 2.0 a un livello molto elevato.
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