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ANSAcom - In collaborazione con Cosmetica Italia
Tra i mercati di sbocco dell'area
asiatica, si legge nel report del centro studi di Cosmetica
Italia in occasione di Cosmoprof Asia, Hong Kong è la prima
destinazione per i cosmetici italiani: nel 2023 il valore delle
esportazioni ha superato i 250 milioni di euro, con una crescita
del 11,2% rispetto al 2022: destinazione imprescindibile per
l'export nel continente asiatico.
Dopo Hong Kong, la seconda destinazione per l'export
cosmetico italiano in Asia è la Cina. Qui il valore delle
esportazioni registrate nel 2023 è stato di oltre 120 milioni di
euro (-9,2% rispetto al 2022, a seguito della ripresa
dell'export verso Hong Kong); seguono, seppur a maggiore
distanza, Singapore (oltre 100 milioni di euro), Corea del Sud
(52,8 milioni di euro) e Giappone (45,6 milioni di euro).
A Hong Kong la prima categoria di cosmetici esportata
dall'Italia è quella dei prodotti per la cura della pelle, che
nel 2023 hanno rappresentato circa la metà dell'export cosmetico
italiano verso questo mercato con 121,5 milioni di euro. In
seconda posizione la profumeria alcolica con 106,9 milioni di
euro; seguono i prodotti per la cura dei capelli (11,8 milioni
di euro) e il trucco (5,7 milioni di euro).
Questi dati sono da inserire nel più ampio complesso del
beauty italiano che registra il segno positivo: secondo le stime
di chiusura 2024 il fatturato totale dell'industria cosmetica in
Italia sarà di 16,7 miliardi di euro, di cui il 48% generato
dalle esportazioni nel mondo (8,1 miliardi di euro, +15%
rispetto al 2023).
ANSAcom - In collaborazione con Cosmetica Italia
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