Sono stati oltre 60 partecipanti -
provenienti da varie regioni d'Italia ma anche dalla Colombia e
Argentina - che hanno preso parte all'edizione 2024 del
Climathon Courmayeur, la 24 ore, conclusasi ieri, durante la
quale cittadini, studenti, professionisti ed imprenditori si
sono sfidati per trovare soluzioni innovative rispetto ai temi
legati al cambiamento climatico in montagna. I partecipanti,
divisi in gruppi, si sono ritrovati presso il Courmayeur sport
center di Dolonne per far fronte alle sfide proposte. L'evento,
che si è concluso ieri, è stato finanziato nell'ambito del Pnrr.
Il gruppo Zucche con il progetto Acqua Co(u)ltura, una
proposta che prevede di impermeabilizzare il Lago Checrouit al
fine di trattenere l'acqua in alta quota per distribuirla
successivamente sia nel sistema di innevamento artificiale del
comprensorio sciistico di Courmayeur, sia nelle strutture a
valle in caso di carenza idrica, si è aggiudicato i 2.000 euro
del premio per la sfida 'Strategie per lo stoccaggio e il
corretto uso della risorsa idrica in area alpina nella
prospettiva di carenza causata dal cambiamento climatico.
Gli Unividini con la loro Trafficando srl, un sistema
intelligente di gestione del traffico del Traforo del Monte
Bianco attraverso la rimodulazione crescente delle tariffe nelle
fasce orarie più congestionate dalle auto, invece, sono i
premiati nella challenge 'Soluzioni per la mobilità sostenibile
nelle aree montane' da Arriva (2.000 euro). Il premio Enval per
'Innovazione nel riciclo e nella gestione dei rifiuti in alta
montagna' (2.000 euro), è stato conferito ai Pandori per
Vert-Eco, una soluzione che prevede di dotare le strutture in
alta quota di ecocompattatori smart che smistino automaticamente
i rifiuti sulla base dei loro codici a barre.
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