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Estudian reclamo para que Petro pida disculpas

BOGOTA, 18 septiembre 2024, 12:35

Redaccion ANSA

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El Consejo de Estado admitió para estudio una acción de tutela, un mecanismo judicial extraordinario para salvaguardar derechos fundamentales, contra el presidente, Gustavo Petro, por tildar a un sector del periodismo femenino del país de ser "muñecas de la mafia". El abogado que interpuso la tutela, Germán Calderón España, invocó como derecho violado por Petro la "dignidad humana" de las periodistas colombianas, de manera que exigió una rectificación del mandatario. El pasado 30 de agosto, cuando se asumía el cargo la nueva defensora del Pueblo, Iris Marín, el jefe de Estado dijo que "las periodistas del poder, las muñecas de la mafia" han elaborado tesis de "terrorismo" alrededor de las protestas sociales. La Fundación para la Libertad de Prensa (FLIP) desestimó en su momento el mensaje de Petro, al sostener que debido a su gran influencia en las redes sociales reproducía estereotipos de género contra las reporteras del país.
   

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