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accordo per rilancio produzione di acqua pesante

Oltre 80 milioni di euro per far ripartire un impianto a Neuquén

BUENOS AIRES, 15 mayo 2023, 20:09

Redaccion ANSA

ANSACheck
El ministro de Economía argentino, Sergio Massa, presidió el acto de firma de un convenio entre la Comisión Nacional de Energía Atómica (Cnea) y la empresa de servicios de ingeniería Neuquénper, destinado a la reapertura de la planta industrial de aguas pesadas (Piap).
    Durante el acto, informa el diario El Economista, se anunció que el Tesoro argentino invertirá 20.000 millones de pesos (más de 80 millones de euros) para este objetivo.
    La reactivación de la planta, la mayor del mundo para la producción de agua pesada, que está parada desde 2017, requerirá al menos 25 meses de trabajo y al final, precisa un comunicado, "fortalecerá el desarrollo de la energía eléctrica de origen nuclear" en Argentina.
    Ubicada en Arroyito, en la provincia de Neuquén, y construida en 1993, la planta, cuando esté en operación, podría producir 200 toneladas de agua pesada por año, utilizadas para la operación de las dos centrales nucleares argentinas Atucha I y Atucha II.
   

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