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In collaborazione con USRC-USRA Informa
La ricostruzione post sisma 2009,
in particolare quella dei comuni di Sant'Eusanio Forconese e di
Fossa (L'Aquila), diventa oggetto di studio per 60 studenti
universitari provenienti da Belgio, Francia e Grecia, oltre che
dalla 'Federico II' di Napoli, con l'obiettivo di identificare e
progettare spazi ed edifici pubblici utili alla ricostituzione
del tessuto sociale a beneficio delle comunità locali. Sarà
questo il tema della mostra "Pro-iettare scenari: scale,
temporalità, memorie e attori per nuovi possibili progetti di
ricostruzione" e della tavola rotonda "Ricostruzione scale e
temporalità molteplici", in programma giovedì prossimo, 20
marzo, dalle ore 17:00 a Fossa, nella sede centrale dell'Ufficio
speciale per ricostruzione comuni del Cratere (Usrc).
Gli studenti arriveranno all'Aquila stasera. L'iniziativa,
avviata nel 2024, in virtù di un accordo di collaborazione
scientifica tra il dipartimento di Architettura dell'Università
'Federico II' di Napoli e il Comune di Sant'Eusanio Forconese,
di cui è sindaco Deborah Visconti, è svolta con il progetto di
didattica "International Living Lab for Building Back Better",
coordinato dal docente Giovangiuseppe Vannelli, finanziato dal
Blended intensive programme di Erasmus+. I partner istituzionali
sono il Comune di Sant'Eusanio Forconese e l'Usrc, di cui è
titolare Raffaello Fico, mentre i partner accademici, oltre alla
'Federico II' di Napoli, sono la Faculté polytechnique di Mons
in Belgio, con la docente Sarra Kasri; la National technical
university di Atene, con la docente Eleftheria Tsakanika;
l'École nationale supérieure d'architecture (Ensa) di
Parigi-Belleville, con il docente Cyrille Hanappe. Un primo
master si è svolto a Sant'Eusanio Forconese nel novembre 2024,
Visconti e Fico hanno partecipato a un workshop all'Ensa di
Parigi-Belleville, dedicato alla ricostruzione post-sisma di
Sant'Eusanio Forconese.
"Rappresenta una grande soddisfazione tornare a ospitare per
questa intensa giornata studenti e prestigiosi docenti che
arrivano da grandi università europee - dichiara il sindaco
Visconti - La mostra e la tavola rotonda saranno la restituzione
e l'esito concreto di una collaborazione con il dipartimento di
Architettura della 'Federico II', che aveva individuato come
caso di studio Sant'Eusanio Forconese, sul tema della
ricostruzione e la sua relazione con il patrimonio temporaneo
post-emergenza. Un percorso didattico che poi si è allargato
alle altre università, tanto che a novembre dell'anno scorso
abbiamo ospitato 70 studenti dell'Ensa di Parigi-Belleville e
dell'università partenopea, che hanno esplorato e indagato
insieme ai docenti invitati, agli attori istituzionali nazionali
e locali, ai cittadini coinvolti e ai tecnici locali, il
territorio del cratere e il ricco patrimonio del nostro comune,
ponendo specifica attenzione all'ex scuola che fa da cerniera
tra il villaggio Map e il centro storico".
"L'obiettivo di questo progetto è pienamente in linea con
quello che rappresenta la priorità del processo di
ricostruzione, ora che quella materiale ed edilizia degli
edifici, a quasi 16 anni dal terremoto, sta volgendo
fortunatamente al termine - sottolinea il titolare Usrc Fico -
Mi riferisco all'identificazione di spazi ed edifici pubblici
disponibili a trasformazioni volte a implementare il valore
sociale della stessa ricostruzione. Occorre definire un atlante
di luoghi e progetti che possano corroborare con un approccio
multi-scalare e multi-temporale i processi di ricostruzione
fisica e sociale attualmente condotta dall'Usrc".
L'inaugurazione della mostra, che raccoglie elaborati e
proposte progettuali degli studenti delle università di Parigi -
Belleville e di Napoli, è prevista il 20 marzo alle 17:00,
curatori Angela D'Agostino e Giovangiuseppe Vannelli per la
'Federico II' e Sara Kasri per il Politecnico di Mons. La
presentazione sarà a cura del professor Francois Poubeau, per
l'Ensa di Parigi-Belleville. A seguire, alle 17:40, tavola
rotonda "Ricostruzione: scale e temporalità molteplici", con i
saluti istituzionali dei senatori di FdI Guido Quintino Liris ed
Etel Sigismondi, a cui faranno seguito gli interventi del
sindaco Visconti, del titolare Usrc Fico, del professor
Vannelli, del sindaco di Fossa Fabrizio Boccabella, della
Soprintendente archeologia Belle Arti e paesaggio per la
provincia dell'Aquila e Teramo, Cristina Collettini, e ancora di
Chiara Caporicci e di Ilaria Tondi, per l'associazione Casa -
cosa accade se abitiamo, di Padova, e di Alessandro
Chiappanuvoli per l'associazione Teco territorio e comunità Ets
dell'Aquila, di Matteo de Marco e di Federico Eugeni, per
l'associazione Viviamolaq, anch'essa con sede nel capoluogo
abruzzese.
Gli studenti internazionali e i loro docenti arriveranno a
L'Aquila nella mattinata di domani, mercoledì 19 marzo, e
visiteranno la città guidati da Andrea Spacca, presidente
dell'associazione Welcome Aq, mentre nella mattinata del 20
marzo ci sarà la visita a Sant'Eusanio Forconese, con guida
l'ingegnere ed ex assessore regionale Mimmo Srour e a Fossa, con
l'archeologa Alberta Martellone. Ultima visita, in compagnia di
Srour, nella mattinata di venerdì 21 a Casentino, frazione di
Sant'Eusanio Forconese. Gli studenti partiranno poi per Napoli,
con tappa nell'area dei Campi Flegrei, dove è scattata
l'emergenza dopo la scossa di magnitudo 4.2 del 13 marzo.
In collaborazione con USRC-USRA Informa
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