Un'area lettura, televisore,
saletta per i colloqui accogliente e riservata per i pazienti e
i loro familiari, separata dallo spazio dedicato alle cure. Sarà
così composta la sala relax attrezzata per i pazienti del
reparto di oncologia dell'ospedale Mazzini di Teramo e per i
loro familiari. È questo l'ultimo progetto di raccolta fondi
portato avanti dall'associazione "Morena, una farfalla per
sempre" Ets di Bellante, che in questi anni di attività ha
donato materiale per oltre 100mila euro tra Oncologia,
Radioterapia ed hospice dell'Ospedale Mazzini. L'iniziativa è
stata presentata in conferenza stampa al Bim di Teramo alla
presenza del direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio Di
Giosia, con il primario di Oncologia la dottoressa Katia
Cannita, il sindaco di Bellante Giovanni Melchiorre, il
presidente del Bim di Teramo Marco Di Nicola, la psicologa Lisa
Reginelli e la nutrizionista Gabriella Scarpone, in
rappresentanza dell'associazione e il presidente della Proloco
di Bellante, Aldo Valentini.
"Parlare di umanizzazione in sanità", dichiara il direttore
generale della Asl di Teramo Maurizio Di Giosia, "significa
parlare di un nuovo modo di intendere la cura, non incentrata
solo sulla malattia, ma sul malato nella sua totalità. È quindi
basilare occuparsi anche dell'ambiente fisico e relazionale in
cui viene curato, affermando definitivamente il principio della
centralità del paziente"
"Un plauso all'incessante attività del presidente
dell'associazione Giovanni Signorile", afferma il sindaco di
Bellante, Giovanni Melchiorre, "con questa iniziativa si
contribuisce sensibilmente a migliorare la qualità della vita
dei pazienti oncologici e dei loro familiari, cercando anche di
eliminare il più possibile il "pellegrinaggio del malato" che va
a farsi curare fuori perché non trova sul territorio adeguati e
sufficienti servizi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA