"Il Tribunale amministrativo
regionale, accogliendo la richiesta di sospensiva formulata dai
ricorrenti, ha indicato i passaggi da compiere, all'Arta e al
Comune che non potrà che attenersi alle indicazioni arrivate dai
giudici". è quanto rende noto l'amministrazione comunale in una
dichiarazione congiunta del sindaco Carlo Masci, del vice
sindaco Maria Rita Carota e degli assessori Zaira Zamparelli,
Alfredo Cremonese e Cristian Orta sull'ordinanza del Tar sulla
movida.
"Una lettura più approfondita dell'ordinanza - si legge nella
nota - compete agli avvocati, che avranno modo anche di valutare
la congruenza tra due pronunce giudiziali emesse dal Tribunale
civile e da quello amministrativo, ma è evidente che il Comune
non potrà che attenersi alle indicazioni arrivate dai giudici,
fermo restando che in ogni provvedimento attuato da parte di
questa Amministrazione, non c'è mai stata e non ci sarà mai la
volontà di colpire o penalizzare chi è parte in causa nelle
vicende della movida, oltremodo complesse e dibattute in tutta
Italia, ma solo di trovare un difficile punto di equilibrio
rispetto a esigenze contrastanti fra loro".
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