La notte precedente aveva
aggredito un infermiere, mentre ieri pomeriggio stava dando in
escandescenza al Pronto soccorso dell'ospedale 'Mazzini' di
Teramo: protagonista della vicenda un marocchino di 35 anni,
arrestato dagli agenti della Squadra volante della questura
teramana per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e
lesioni aggravate.
Gli agenti intervenuti accertavano che si trattava della
stessa persona che durante la notte precedente, sempre presso il
Pronto Soccorso dell'ospedale di Teramo, aveva aggredito un
infermiere, colpendolo con un pugno. provocandogli lesioni
giudicate guaribili in tre giorni: per l'accaduto l'uomo era
stato denunciato per il reato di lesioni a personale sanitario,
introdotto dalla recente normativa.
Il 35enne era agitato e asseriva, in maniera confusa, che il
personale medico non gli avesse rilasciato il verbale di Pronto
Soccorso di una precedente visita effettuata nella mattinata,
pretendendo di avere le analisi svolte nelle precedenti visite.
Nonostante il tentativo degli agenti di calmarlo, l'uomo
continuava ad agitarsi riferendo di non essere stato visitato.
Pertanto i poliziotti lo hanno invitato a lasciare il Pronto
Soccorso, in quanto stava causando un'interruzione di pubblico
servizio in considerazione della presenza di numerosi utenti in
attesa di visite. A quel punto l'uomo ha cominciato a
sbracciarsi e spintonare i poliziotti, ingaggiando una
colluttazione dopo averli buttati a terra. Gli agenti a fatica
sono riusciti a bloccarlo e lo hanno arrestato: uno dei
poliziotti intervenuti ha riportato lesioni giudicate guaribili
in sette giorni.
L'arresto è stato poi convalidato dal giudice che ha disposto
nei confronti dell'uomo la misura cautelare dell'obbligo di
presentazione alla polizia giudiziaria.
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