I vincitori della tredicesima
edizione del Premio Internazionale NordSud di Letteratura e
Scienze sono lo scrittore e saggista spagnolo Javier Cercas,
tradotto in trenta lingue, Premio Planeta, con il romanzo Il
castello di Barbablù (Guanda, 2022), e la scienziata Maria
Rescigno, patologa, fondatrice di Postbiotica, una delle più
importanti ricercatrici italiane, con il libro Microbiota
geniale (Vallardi, 2023). Lo rende noto l'organizzazione del
Premio, in vista della cerimonia ufficiale che si svolgerà
venerdì 24 novembre a Pescara.
I due vincitori si aggiungono all'Albo d'Oro delle precedenti
edizioni che hanno visto premiati, tra gli altri Peter Handke
(Premio NordSud 2009 e Premio Nobel 2019) Kamila Shamsie,
Aleksandar Hemon, Lars Gustafsson, Luis Sepúlveda, Michael
Krüger, Ko Un, André Aciman, Yang Lian, Durs Grünbein, per la
Letteratura, e Lucia Votano, Kumaraswamy Vela Velupillai,
Giovanni F. Bignami, Jean-Paul Fitoussi, Anwar Shaikh, Edoardo
Boncinelli, Shu-Heng Chen, Ragupathy Venkatachalam, Ilaria
Capua, Arun Agrawal, per le Scienze.
"Nato per favorire contatti, scambi, influenze tra il Nord e
il Sud, il Premio - ricordano i promotori - nella realtà attuale
rappresenta un 'metaforico Sud' e un 'metaforico Nord',
percezione determinata dal cambiamento radicale della società".
La giuria è composta da Nicola Mattoscio (presidente), Stevka
Šmitran (segretario) e Lucia Votano (componente).
Appuntamento con la cerimonia di premiazione venerdì 24
novembre, alle ore 17:30, nella sala convegni della Fondazione
PescarAbruzzo, in corso Umberto, a Pescara. Interverranno Nicola
Mattoscio, presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Carlo
Masci, sindaco di Pescara, e Stevka Šmitran, segretario del
Premio. Durante la cerimonia i vincitori interverranno con i
loro contributi, scritti per l'occasione sul tema "Idea di
contemporaneità".
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