Enel Green Power ha inviato la
richiesta al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza
Energetica di sospensione della procedura di valutazione di
impatto ambientale (VIA) relativa alla realizzazione di un
impianto di pompaggio denominato Pizzone 2 posto tra i due
invasi di Montagna Spaccata e di Castel San Vincenzo in
provincia di Isernia.
L'annuncio della realizzazione dell'opera nei giorni scorsi
aveva scatenato proteste di residenti, associazioni e
istituzioni locali.
"Enel Green Power - informa una nota - intende approfondire ulteriormente le osservazioni e le proposte di enti e stakeholder locali per proseguire con le integrazioni che già sta apportando alla documentazione sulla base degli incontri in corso con il territorio.
La società conferma la
massima attenzione all'ambiente e alle esigenze delle comunità
locali e coglie l'occasione per rimarcare che l'ascolto è un
elemento centrale della sua presenza sul territorio".
Enel Green Power proseguirà il calendario di incontri con le
istituzioni locali nelle prossime settimane "per individuare le
migliori soluzioni al fine di conciliare le finalità del
progetto con le necessità espresse dalle comunità locali e di
porre le basi per definire attività di sostenibilità in grado di
generare valore condiviso".
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