Si è conclusa la riunione tra l'amministrazione di Avezzano i togati e i rappresentati dei professionisti, durata circa un ora nella sala giunta del palazzo municipio riguardante la scarsità di risorse umane impiegate nel palazzo di giustizia del capoluogo marsicano.
Da quanto appreso, il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, ha assunto le richieste fatte dai presidenti degli ordini degli avvocati e commercialisti, confrontandosi anche con la presidente facente funzioni del tribunale di Avezzano, Maria Proia, e il procuratore capo Maurizio Maria Cerrato.
"Il Comune
intende mantenere l'impegno politico già preso per il
mantenimento del presidio di giustizia - dichiara all'ANSA - e
il suo corretto e pieno funzionamento. Abbiamo messo a
disposizione della Procura e del Tribunale due agenti di polizia
locale che già ieri sono entrati in servizio, inoltre
indirizzeremo anche i percettori di reddito di cittadinanza
negli uffici per cercare di riempire quel gap. Abbiamo firmato
una lettera che invieremo al presidente del Tribunale di
L'Aquila dove richiediamo di inviarci quelle nuove risorse
arrivate all'Aquila per Avezzano, al fine di riempire la pianta
organica del nostro tribunale, prevista per 50 persone, ad oggi
ne abbiamo soltanto 25".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA