Guanti protettivi e sacchi di plastica.
Queste le 'armi' con cui i bambini di San Salvo sono scesi stamani 'in guerra' contro i rifiuti sulla spiaggia raccogliendo così l'invito dell'associazione Scuba Global service e dell'Amministrazione comunale a ripulire l'arenile da ciò che il mare restituisce o da ciò che conserva per incuria dell'uomo.
"Si inizia da piccoli bisogna imparare ad amare e rispettare
il mare. Sin da piccoli si deve iniziare nelle buone pratiche
ambientali, che vuol dire non gettare i rifiuti per strada o
sulla spiaggia, ma di utilizzare gli appositi contenitori,
magari differenziandoli". A dirlo è stato il sindaco Tiziana
Magnacca che ha parlato di alto valore sociale della
manifestazione "Puliamo a fondo". "Anche con queste iniziative
si promuove la cultura dell'ambiente che dai bambini può
arrivare come messaggio ed esempio positivo agli adulti" ha
commentato l'assessore all'Ambiente Giancarlo Lippis.
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