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"Non c'è posizione comune sulla legittimità di Putin"

"Non c'è posizione comune sulla legittimità di Putin"

Per la Commissione, tuttavia, "andare all'insediamento al Cremlino non mina il supporto dell'Ue a Kiev"

Bruxelles, 08 maggio 2024, 19:07

Redazione ANSA

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Ue, 'non c 'è posizione comune sulla legittimità di Putin ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Non c'è una posizione comune a 27 sul non riconoscere Vladimir Putin come presidente legittimo della Russia. La realtà è che spetta agli Stati prendere decisioni, l'Ue si è già espressa sulla natura del processo elettorale". Lo ha detto un portavoce della Commissione Europa, commentando la differenza rispetto a posizioni del passato, ad esempio sul leader siriano Bashar al-Assad o quello bielorusso Alexander Lukashenko.

La partecipazione di alcuni Stati membri alla cerimonia d'insediamento di Vladimir Putin al Cremlino "non mette in dubbio il sostegno dell'Unione Europea all'Ucraina" né "il suo giudizio sulla natura del processo elettorale" che ha riportato Putin al Cremlino, ha poi sottolineato. "La decisione di partecipare a questo evento è nelle mani degli Stati membri, che sono sovrani nel decidere la loro politica estera: non è la prima volta che l'Ue non agisce con unità, è un fatto della vita", ha aggiunto sottolineando che si trattava ad ogni modo di una "questione protocollare".

La partecipazione di alcuni Stati membri alla cerimonia d'insediamento di Vladimir Putin al Cremlino "non mette in dubbio il sostegno dell'Unione Europea all'Ucraina" né "il suo giudizio sulla natura del processo elettorale" che ha riportato Putin al Cremlino, ha detto il portavoce. "La decisione di partecipare a questo evento è nelle mani degli Stati membri, che sono sovrani nel decidere la loro politica estera: non è la prima volta che l'Ue non agisce con unità, è un fatto della vita", ha aggiunto sottolineando che si trattava a ogni modo di una "questione protocollare".

Nel corso del botta e risposta con i portavoce dell'esecutivo Ue sul perché alcuni testate russe siano ancora accessibili nonostante i bandi applicati, il portavoce ha sottolineato che "l'attuazione delle sanzioni è responsabilità degli Stati membri". Il sito internet di RT - Russia Today - è accessibile all'interno del palazzo della Commissione Europea nonostante sia stato sottoposto a sanzioni nel 2022 dopo l'invasione russa in Ucraina.

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