Delbono, la morte e l'ex Br Senzani
Nel film Sangue ex terrorista rievoca omicidio Peci
13 agosto, 19:16Correlati
Come era inevitabile il film di Pippo Delbono, 'Sangue', ha 'scaldato' il Festival del cinema di Locarno. Non potevano non creare polemica due scelte: da un lato filmare gli ultimi giorni di vita della madre del regista ripresa sul letto di morte e perfino nella sigillatura della bara, e dall'altro avere tra i protagonisti l'ex brigatista Giovanni Senzani, che ha parlato durante le riprese - in una storia che voleva essere uno spaccato sulla comune sofferenza per la perdita della sua compagna e della mamma di Delbono - dell'omicidio di Roberto Peci, fratello di Patrizio, primo Br pentito. Ucciso nel 1981 dopo un sequestro di 55 giorni per ''tradimento''. Nella pellicola - Delbono ha respinto seccamente l'accusa di aver utilizzato in maniera strumentale i due temi - si vede anche il funerale di Prospero Gallinari, uno degli assassini della scorta di Aldo Moro morto lo scorso gennaio, in cui spezzoni rivali dell'organizzazione terroristica si incontrano di nuovo. Troppo davvero per pensare che l'opera potesse essere valutata fuori da ogni considerazione politica e dagli atti atroci commessi. E così dopo la proiezione per la stampa - alla fine ci sono stati anche applausi e manifestazioni di disappunto - fra i giornalisti si è sviluppato un dibattito e sono state espresse anche posizioni assai distanti poi emerse anche in conferenza con Delbono e Senzani.