Dunaway: 'Amo Kazan e Brando, sogno film su Callas'
Dunaway punge Sharon Stone: 'In gamba ma a volte ha sbagliato scelte'
09 agosto, 17:30Correlati
L'amore per Elia Kazan e Marlon Brando - ''che hanno insegnato a più di una generazione a recitare'' - senza dimenticare Warren Beatty, il progetto da portare a termine di dirigere un film su Maria Callas, il desiderio che nel mondo la gente diventi più gentile. E' una Faye Dunaway ancora bella, nei suoi felici 72 anni, quella che risponde senza risparmiarsi e alla velocità della luce alle domande del pubblico, anzi dei fan (''siete voi amici a contare di più per un artista'') al Festival del cinema di Locarno che le ha assegnato un Leopard Club Award. Tre i film che 'sente' di più: 'Bonnie and Clyde' ('Gangster Story'), 'Chinatown' e 'Quinto potere'. E ovviamente Kazan e Brando.
''Elia mi ha insegnato a recitare, a lavorare - dice, giacca verde pallido come il suo viso un po' altero, come avesse il regista ancora di fronte -, aveva una tecnica naturalistica, ma sorprendente. Si merita di essere ricordato, ha avuto qualche problema a un certo punto della carriera per motivi politici, ma ha segnato veramente un punto fermo. Riusciva a farti mettere sul set quello che avevi vissuto nella vita''. ''Io ero veramente Bonnie, il mio personaggio preferito, lei era come me che sono nata in una piccola comunità nel Sud della Florida. E' il mio personaggio preferito, il mio talento è stato quello di non aver mai sbagliato nelle scelte, forse sono stata aiutata dal Boss che vive in cielo''. E qui punge, anche se con affetto, Sharon Stone: ''E' fantastica, un'amica, un'attrice e una donna in gambissima, ma a volte ha fatto scelte sbagliate''.