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Miss Italia e le straniere: verso una gara unica

Nasce titolo dedicato a immigrate ma si pensa già al futuro

13 giugno, 20:59
Patrizia Mirigliani Patrizia Mirigliani
Miss Italia e le straniere: verso una gara unica

ROMA -Un dubbio: “perché la gara principale è preclusa alle ragazze cresciute in Italia?”. Il titolo di “Miss Italia” assegnato alla vincitrice di una selezione riservata esclusivamente alle ragazze straniere che hanno la residenza nel nostro paese è stata in linea generale apprezzata. Qualcuno in realtà avrebbe voluto l’iniziativa ancor più estesa e completa. Scrive il portale “stranieri in Italia”: “Ma perché non far gareggiare insieme vecchie e nuove italiane? L’altro lato della medaglia, infatti, è che la gara principale (la storica manifestazione giunta alla73.a edizione) rimane preclusa alle figlie dell’immigrazione, ragazze cresciute in italia, spess oanche nate qui, che però hanno ancora un passaporto straniero, perché la legge sulla cittadinanza continua a ignorare le seconde generazioni”.

“Mentre la riforma che (quasi) tutti dicono divoler fare è arenata in Parlamento, far gareggiare insieme vecchie e nuove italiane sarebbe s ìuna piccola rivoluzione: un modo per ribadire che oggi la bellezza dell’Italia ha anche gli occhi a mandorla o la pelle scura”. Patrizia Mirigliani non respinge la proposta, ma sceglie di procedere per gradi: “La decisione presa per l’edizione 2012 - spiega - è un passo verso il cambiamento ed è già di per sé una ‘rivoluzione’. Certamente oggi , negli anni che stiamo vivendo, l’esclusione di ragazze nate in Italia da genitori stranieri o qui cresciute, appare illogica. Penso che ci arriveremo, ma per il momento è opportuno esaminare gli sviluppi della novità di quest’anno. E’ un progetto nuovo, interessante – conclude - prima il nostro concorso ricercava all’estero l’italianità nelle ragazze con le nostre origini, ora è qui, davanti a noi, nel volto delle straniere che vivono con noi”.

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