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COWES (AUSTRALIA) - Jorge Lorenzo (Yamaha) ha vinto il Gp d'Australia della classe MotoGP ed ha riaperto il mondiale portandosi a -18 punti dal leader Marc Marquez, incappato in una giornata nerissima e squalificato. Sul podio con il maiorchino anche Dani Pedrosa (Honda) e Valentino Rossi (Yamaha). La gara - accorciata da 26 a 19 giri - è stata piuttosto caotica a causa del rientro dei piloti ai box per cambiare la moto. Tra il nono e il decimo giro sono tornati tutti per il cambio stabilito dalla direzione di gara.
Tutti tranne uno: Marquez. Il team del pilota della Honda Hrc deve aver tenuto male il conto dei giri, richiamandolo solo all'undicesimo. Errore costato a Marquez la squalifica, con l'esposizione della bandiera nera, uno smacco da dilettante. La gara di Jorge Lorenzo, invece, è stata perfetta, dalla partenza alla strategia di cambio moto. Il campione del mondo in carica, ha sfruttato subito a suo vantaggio lo spegnimento dei semafori per prendere la testa della corsa che, praticamente, non ha mai lasciato. La vittoria di Phillip Island porta ora Lorenzo a soli 18 punti da Marc Marquez in classifica iridata.
I due ora sono rispettivamente a quota 290 e a 298 punti. Anche Valentino può festeggiare. Il pilota di Tavullia ha avuto il suo da fare con Alvaro Bautista (Honda) e Cal Crutchlow (Yamaha), strappando un posto sul podio solo nel finale. Male le Ducati. La prima è quella di Nicky Hayden in settima posizione, poi Andrea Iannone e Andrea Dovizioso, ottavo e nono. Un punto anche per Danilo Petrucci (Ioda-Suter-BMW) 15/o, mentre Luca Scassa (ART) e Claudio Corti (FTR-Kawasaki) hanno chiuso alle sue spalle.
Espargaro vince in Moto2, Corsi 4/o - Lo spagnolo Pol Espargaro (Kalex) ha vinto il Gp d'Australia classe Moto2 riuscendo a tenere alle sue spalle Thomas Luthi (Suter), secondo e Jordi Torres (Suter), terzo. Quarta posizione per Simone Corsi (SpeedUp), che ha rimontato fino a passare il suo compagno di squadra Alex De Angelis (SpeedUp) che ha chiuso quinto. Il pilota di San Marino ha fatto una bella partenza rimanendo in scia di Espargaro per gran parte della gara, fino al settimo giro quando non è più riuscito a limitare Thomas Luthi. In terra è finito, invece Mattia Pasini. Il pilota romagnolo con la SpeedUp ha subìto un contatto da parte di Julian Simon (Kalex). Precedentemente Pasini aveva comunque fatto una partenza anticipata e nonostante sia riuscito a ripartire è dovuto passare dai box per scontare la penalità prevista da regolamento. Pasini ha chiuso la gara in 16/a posizione fuori dalla zona punti. Dopo la gara di Phillip Island, alla quale non ha partecipato Scott Redding per la frattura al polso sinistro subita dopo la caduta nelle prove ufficiali di sabato, il nuovo leader del mondiale è Pol Espargaro ora a quota 240 punti, con Redding secondo fermo a quota 224, mentre in terza posizione c'è Esteve Rabat con 204 punti.
Podio spagnolo in Moto3, vince Rins - Tre spagnoli (tutti su Ktm) sul podio del Gp d'Australia nella classe Moto3. A vincere la tiratissima gara di Phillip Island è stato Alex Rins che ha avuto ragione sul traguardo di Maverick Vinales), staccandolo di soli 3 millesimi di secondo, e di Luis Salom. Quarto posto per Alex Marquez (Ktm), poi il pilota australiano Jack Miller (FTR-Honda) in quinta posizione. Il migliore degli italiani è stato Niccolò Antonelli (FTR-Honda) che ha chiuso ottavo, mentre Romano Fenati (FTR-Honda) che stava combattendo nel gruppetto degli inseguitori, è passato sotto alla bandiera a scacchi 14/o. In classifica iridata, Salom rimane in vetta e sale a 300 punti, mentre inseguono Rins (295) e Vinales (278 punti).