Spending review: Errani, Renzi prudente sulla sanità
Poletti, non sarà una gita domenicale. Ancora polemiche su pensioni
20 marzo, 16:06Correlati
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Cauto su possibili nuovi tagli alla sanità, che pure fanno parte del menu messo a punto da Carlo Cottarelli per la revisione della spesa pubblica. Matteo Renzi, incontrando i governatori, sulla richiesta delle Regioni di reinvestire le risorse ottenute dalla Spending review in sanità nel settore stesso, ''è stato prudente'' e darà una risposta ''nei prossimi giorni'' come ha riferito il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani.
Il presidente del Consiglio, ha detto Errani, ''ha affermato di capire la posizione espressa dalle Regioni'' in merito alla necessità che le risorse ottenute dai processi di qualificazione e razionalizzazione della spesa sanitaria vadano reinvestite nella sanità. Sulla questione, ha affermato Renzi, secondo quanto reso noto da Errani, ''vi darò una risposta nei prossimi giorni''.
Intanto il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, ha chiarito che ''la revisione della spesa non è mai stata e non sarà mai una simpatica gita domenicale''. Il commissario Cottarelli, ha aggiunto, ''ha fatto il suo lavoro, ha utilizzato dei parametri e su questa base ha reputato di rappresentate un ventaglio di opzioni: il Consiglio dei ministri valuterà e deciderà quando, se, e come applicare quelle indicazioni''. Sul fronte della revisione di spesa, ha proseguito Poletti, ''il Consiglio dei ministri non ha affrontato questa discussione in nessuna sede, credo sia del tutto giusto che lo possa fare guardando il merito delle cose''. Quanto ai tempi, ha sottolineato il ministro del Lavoro, tra poche settimane ci sarà la scadenza del Def: ''In quel documento ci sarà indicato in maniera esplicita quanto e come intervenire". ''Tutti ci dicono 'i tagli vanno bene basta che non tocchino a me': credo - ha aggiunto - che questo sia difficile da pretendere perché se si taglia la spesa da qualche parte un effetto di produce. Dovremo prenderci la responsabilità di decidere - ha concluso Poletti - e lo faremo''.
Poletti ha anche smentito il taglio delle pensioni proposto da Cottarelli. Pronta la risposta di Renato Brunetta, che nei giorni scorsi aveva parlato di "scelta ignobile": "Ne prendiamo atto con soddisfazione, visto che è stata di fatto recepita la nostra ferma presa di posizione contro tagli ingiustificati ai danni del ceto medio. Resta però un grande mistero: come compenserà, il governo, il miliardo e 400 milioni che aveva ipotizzato potesse derivare dalle pensioni per coprire le detrazioni Irpef promesse agli italiani?", conclude.
E sempre sul fronte delle pensioni Carla Cantone, segretario generale dello Spi-Cgil, invita il premier a interessarsi ai pensionati: "Visto che sulla spending review la scelta spetterà al governo ci permettiamo di dare un suggerimento a Matteo Renzi. Oltre ai bambini delle scuole faccia visita ai pensionati e agli anziani così si rende conto delle loro esigenze di vita". "Tanti anziani e pensionati - ha continuato Cantone - hanno speranza che il premier e questo governo facciano delle cose buone. Provino a non deluderli facendo le scelte giuste e senza punirli ulteriormente".