Dispersa giovane sposa biellese
17 gennaio, 15:16TORINO - Si è tuffata in acqua insieme ai familiari per cercare la salvezza sulle coste dell'Isola del Giglio, distanti poche decine di metri, ma da quel momento è scomparsa nel nulla. A tre giorni dalla sciagura della Costa Concordia, Maria D'Introna, 30 anni, residente a Cavaglià (Biella), risulta ancora tra i 16 dispersi. Era partita per la crociera insieme al marito, Vincenzo Roselli, 40 anni, il cognato Antonio, di 32 anni, sua moglie, Luciana Piarulli, 30 anni, e i due anziani genitori del marito, Martire Roselli, 74 anni, e Lucia Perrone, 72 anni. Era il viaggio per festeggiare le nozze d'oro degli anziani suoceri e tutti, quando la 'Concordia' è finita sugli scogli del Giglio, si sono buttati nel mare gelido, con i giubbotti di salvataggio e hanno raggiunto la riva, tutti tranne Maria. La donna non sapeva nuotare e aveva paura dell'acqua, ma anche il marito Vincenzo non sapeva nuotare - dicono gli amici - eppure ce l'ha fatta. Secondo i colleghi di lavoro di Vincenzo, nell'azienda edile Cabrio Edilizia di Salussola (Biella) che in queste ore sono riusciti a contattare sul cellulare il fratello Antonio, Vincenzo e la moglie si sono tuffati in mare mano nella mano.
"Ma Maria è subito scomparsa nel buio", ha detto Vincenzo a un collega. Resta ora da capire come abbia fatto la giovane donna ad annegare e a scomparire avendo il giubbotto, che - al momento appare l'ipotesi più probabile, potrebbe essersi sfilato. "In azienda siamo tutti sconvolti, Vincenzo e Antonio sono due ottime persone, due ottimi piastrellisti che lavorano con noi da anni", ha detto il titolare Carlo Cabrio, che è anche sindaco di Salussola e amico di famiglia dei due operai specializzati. I due anziani genitori, residenti a Corato (Bari), avevano espresso il desiderio di non partire da soli, così due dei loro quattro figli (gli altri due vivono anche loro nel Biellese) avevano deciso di accompagnarli con le mogli. Ma quel viaggio, che doveva essere una grande festa di famiglia, si è trasformata in un incubo. Ancora non finito. Vincenzo, con tutti gli altri familiari, è a Porto Santo Stefano dove cerca una traccia o qualunque altra cosa che possa dargli la certezza che la moglie è viva o è annegata nelle acque dell'Isola del Giglio.