Solo due salvagenti per loro tre
17 gennaio, 15:16Nell'attesa, angosciosa, di informazioni sulle ricerche di William Arlotti, 36 anni e della figlia Daiana di 5, dispersi nel naufragio della Costa Concordia, emergono nuovi particolari sulla vicenda dei due riminesi. A fornirli, in un passaggio di un'intervista alla Tgr dell'Emilia-Romagna rilanciato anche dal Tg1, e' la cugina di Arlotti, Sabrina Ottaviani. Secondo quanto riferito dalla donna - che si era recata in Toscana, nelle scorse ore, insieme alla madre dell'uomo ancora disperso - in un primo momento ''non avevano il salvagente, nessuno dei tre'', ossia il cugino, la figlia e la fidanzata, Michela Maroncelli, 32enne rientrata ieri a Villa Verucchio, nel Riminese. ''Dopo - prosegue - lo hanno chiesto a uno con la divisa della nave e gliene ha portati due. Allora se lo sono messi la compagna di mio cugino e la bimba. Gli chiedono: non riuscite a trovarne un altro anche per lui? - chiosa Ottaviani - 'No, mi spiace, non ce ne sono piu'''. E una testimonianza su quanto accaduto la offre ai microfoni del Tg5 anche la giovane verucchiese riuscita a salire su una scialuppa di salvataggio e a toccare terra. ''Loro sono rimasti giu' - ha osservato -, la bambina e' scivolata, e' andata giu' nell'acqua. Dopo un signore l'ha recuperata, ma io sono dovuta uscire da li'. Mi dicevano vai vai, se no... E dopo li ho persi di vista''.