'Terrore e le scialuppe cadevano su ponti'
16 gennaio, 10:38GROSSETO - ''Eravamo a cena ieri sera quando ha cominciato a tremare tutto, la luce e' andata via e la gente ha cominciato a gridare aiuto. Un'ora dopo e' suonata la sirena ed e' stato dato l'ordine di evacuazione. Siamo andati alle scialuppe, ma non tutte andavano in acqua, alcune sono cadute sui ponti e c'e' chi e' rimasto ferito o contuso''. Questa la testimonianza di due turiste che erano a bordo della nave Costa Concordia naufragata all'isola del Giglio. Ilaria, 23 anni di Roma, e Safa 22 anni di Perugia, erano in crociera per seguire un corso di formazione.
''Dopo che ha tremato tutto - continua il loro racconto - la nave ha cominciato a piegarsi su un lato. Nella sala ristorante sono caduti oggetti, bicchieri, vassoi e piatti. Ci siamo anche feriti ma la cosa piu' drammatica e' sentire la voce delle persone, in particolare delle mamme, chiamare i propri familiari, soprattutto i bambini. Era buio e non sapevamo cosa fare. La gente cadeva in terra mano a mano che la nave si inclinava. Sentivamo la voce del comandante ma abbiamo pensato a correre verso un'uscita''.
Come gli altri passeggeri anche Ilaria e Safa sono corse alle scialuppe di salvataggio: ''Ma per l'inclinazione della nave alcune scialuppe non sono state calate in acqua - hanno raccontato le due superstiti - sono finite sui ponti sottostanti e crediamo che in parecchi si siano fatti male o siano rimasti contusi. C'era anche chi si buttava in acqua''.
Anche le due ragazze sono state medicate al ''punto medico avanzato'' allestito dalla Protezione Civile sulla banchina del porto dell'isola del Giglio subito dopo il primo soccorso per alcuni piccoli tagli e per le contusioni ricevute nell'emergenza.