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Gruppo D: Italia, con 4 titoli insegue Brasile

06 dicembre, 22:51 Italia
Gruppo D: Italia, con 4 titoli insegue Brasile

Quattro mondiali vinte, due finali perse e una tradizione ultracentenaria: l'Italia si presenta in Brasile con un palmares di tutto rispetto - oltre ai mondiali 1934, 1938, 1982 e 2006, anche un successo nel campionato Europeo per nazioni nell'edizione casalinga del 1968 e la vittoria alle Olimpiadi 1936, quando ancora giocavano il torneo le nazionali maggiori - e l'ambizioso obiettivo di raggiungere la nazionale verde oro con cinque titoli del mondo in bacheca. Diciottesima fase finale dei Mondiali per gli azzurri che, alla pari della Germania, sono la nazionale europea pluripresente alla kermesse iridata. Il bilancio italiano è di 44 vittorie, 21 pareggi e 15 sconfitte in 80 partite disputate, con 126 reti segnate e 74 subite. Campioni iridati nel 1934, 1938, 1982 e 2006, gli azzurri sono finiti secondi nel 1970 e 1994, terzi nel 1990 e quarti nel 1978, nelle altre edizioni dei Mondiali cui ha preso parte, l'Italia non ha superato i gironi di prima fase nel 1950, 1954, 1962, 1966, 1974 e 2010, è uscita negli ottavi di finale nel 1986 e nel 2002 ed ai quarti di finale nel 1998.

Claudio Cesare Prandelli è nato a Orzinuovi (Brescia) il 19 agosto 1957. Da calciatore il suo ruolo preferito è centrocampista di movimento, con licenza di libero. Veste le maglie di Cremonese, Atalanta e Juventus.Cresciuto come tecnico nel settore giovanile dell'Atalanta, nel calcio professionistico ha esordito come allenatore di prima squadra nella stessa Atalanta subentrando, in tandem con Valdinoci, a Guidolin nel corso della stagione 1993/94. Dopo un ritorno nel settore giovanile bergamasco, viene chiamato dal Lecce, poi - via via - approda all'Hellas Verona, al Venezia ed al Parma. Nell'estate 2004 va a Roma, sponda giallorossa, ma l'aggravarsi delle condizioni di salute di sua moglie Manuela lo costringe alle dimissioni. Dal 2005 al 2010 ha guidato la Fiorentina. Dall'1 luglio 2010 è C.T. della nazionale maggiore italiana, dove ha perso la finale di Euro 2012 dalla Spagna ed ha centrato il terzo posto alla Confederations Cup 2013. L'Italia approda a Brasile 2014 avendo vinto il girone 2 europeo, con 22 punti in classifica, grazie a 6 vittorie, 4 pareggi e nessuna sconfitta (una delle 9 imbattute qualificate per la kermesse sudamericana), 19 gol segnati e 9 subiti. Gli azzurri hanno preceduto in classifica Danimarca (16), Repubblica Ceca (15), Bulgaria ed Armenia (13), Malta (3). (Ha collaborato Football Data).

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