Madre di Dayana: fiori vicino al relitto della Costa
21 gennaio, 14:54ISOLA DEL GIGLIO - Non può non piangere Susi Albertini, la giovane mamma di Dayana, la bambina di 5 anni dispersa nel naufragio della Costa Concordia. Dispersa. Perché anche se le speranze di trovare viva Dayana sono praticamente nulle, nessuno qui parla di morte. Susi ha gli occhiali scuri e il vestito nero, cerca di trattenere le lacrime finché può. Ma la voce le si incrina quando fa un appello ai sommozzatori: "Cercatela, trovatela". E ai testimoni: "chiunque l'abbia vista, ditemi se l'avete vista scivolare in acqua". Se così fosse le speranze davvero si azzererebbero, perché sono troppi i giorni passati, perché l'acqua è troppo fredda anche per un adulto, figuriamoci per una bimba così piccola. Cercatela, trovatela: e i sommozzatori tutti - quelli della Marina, quelli dei vigili del fuoco, quelli del Centro nazionale soccorso speleologico e alpino - questo faranno.
A una mamma, a questa mamma, non si può dire di no. Susi Albertini da Rimini ha ascoltato le parole dei testimoni-superstiti che dicono di aver visto la bambina in braccio al padre William. C'é anche chi dice che l'ha vista in braccio a due spagnoli che cercavano il papà di Dayana: "Sono certa che fosse lei, l'abbiamo riconosciuta dalle foto diffuse in tv", racconta Fiorda Trotti, di Ferentillo (Terni), che era sulla nave insieme al marito Umberto e ai figli di due anni e 6 mesi.
"Erano tra le 23 e le 23.30 - continua la donna - io e la mia famiglia stavamo andando alle scialuppe, al terzo livello della nave, quando siamo stati fermati da un uomo e una donna spagnoli, che ci hanno chiesto se conoscevamo la bambina o se era nostra. Noi abbiamo detto di no e abbiamo continuato, poi li abbiamo persi di vista". La signora Fiorda ricorda che la bambina "era impaurita, forse piangeva, di sicuro cercava il papà. Indossava un cappotto da adulto che le arrivava ai piedi, mentre i due spagnoli erano in costume da bagno". Sarà lì Dayana, in corrispondenza del ponte 3, schiacciato dal peso della Concordia e dall'acqua? Oppure il mare se l'é presa e l'ha portata via con sé? Domande alle quali potranno dare risposte i sommozzatori se riusciranno a entrare nella pancia del relitto o magari il Rov, il robot subacqueo utilizzato per cercare i dispersi. Risposte che magari potrà dare il mare stesso, che sempre restituisce ciò che ruba. Questo la mamma di Diana lo sa, e per questo ha voluto portare fiori vicino a questa nave, gettandoli in quel mare che le ha portato via sua figlia.