Immigrazione: assessore Molise, Interno non rispetta accordi
Petraroia, trasferiti senza informare Comuni e Regioni
31 marzo, 13:09 (ANSA) - CAMPOBASSO, 31 MAR - "Deve ripristinarsi un
confronto corretto tra le diverse amministrazioni centrali e
locali, altrimenti su un tema di questa delicatezza si
registreranno difficoltà e disagi difficilmente gestibili". Lo
scrive, in una nota inviata al ministro dell'Interno, Angelino
Alfano e al sottosegretario alla presidenza del Consiglio,
Graziano Delrio, il vicepresidente della Regione Molise e
assessore alle Politiche sociali, Michele Petraroia, in
relazione alla questione dell'accoglienza dei migranti.
Petraroia, confermando la disponibilità della Regione ad accogliere 435 immigrati, denuncia "la violazione, da parte del ministero del disposto sancito in sede di delibera della Conferenza Unificata Stato-Regioni-Anci dell'11 luglio 2013 nella parte in cui si definiva una governance del sistema individuando una sede nazionale permanente di confronto ed un tavolo territoriale di gestione dei flussi attivato presso la Prefettura del capoluogo di ogni Regione". "Come ho avuto modo di evidenziare insieme ai colleghi assessori alle Politiche sociali il 26 marzo scorso al ministro Poletti - spiega - non è ammissibile che al di fuori di accordi e di alcun coinvolgimento si trasferiscano migranti nei Comuni senza avvertire le istituzioni regionali e locali. Per queste ragioni - prosegue - oggi il dirigente dell'assessorato alle Politiche sociali non parteciperà alla riunione convocata dalla Prefettura di Isernia e non girata nemmeno per conoscenza al Prefetto di Campobasso che coordina il tavolo regionale istituzionale sui flussi degli immigrati". (ANSA).
Petraroia, confermando la disponibilità della Regione ad accogliere 435 immigrati, denuncia "la violazione, da parte del ministero del disposto sancito in sede di delibera della Conferenza Unificata Stato-Regioni-Anci dell'11 luglio 2013 nella parte in cui si definiva una governance del sistema individuando una sede nazionale permanente di confronto ed un tavolo territoriale di gestione dei flussi attivato presso la Prefettura del capoluogo di ogni Regione". "Come ho avuto modo di evidenziare insieme ai colleghi assessori alle Politiche sociali il 26 marzo scorso al ministro Poletti - spiega - non è ammissibile che al di fuori di accordi e di alcun coinvolgimento si trasferiscano migranti nei Comuni senza avvertire le istituzioni regionali e locali. Per queste ragioni - prosegue - oggi il dirigente dell'assessorato alle Politiche sociali non parteciperà alla riunione convocata dalla Prefettura di Isernia e non girata nemmeno per conoscenza al Prefetto di Campobasso che coordina il tavolo regionale istituzionale sui flussi degli immigrati". (ANSA).