Sanità: Molise, al via progetto tutela salute detenuti
Petraroia, finalità e migliorare standard servizi sanitari
20 marzo, 18:03 (ANSA) - CAMPOBASSO, 20 MAR - Ad aprile sarà operativo un
progetto aggiuntivo di tutela e salvaguardia della salute dei
detenuti approntato dalla Regione e dall'Azienda sanitaria
regionale (Asrem), finalizzato a migliorare la qualità dei
servizi sanitari offerti e innalzare gli standard di risposte
garantite all'interno degli Istituti penitenziari del Molise. Lo
si apprende da una nota dell'assessore regionale alle Politiche
sociali, Michele Petraroia, al termine dei lavori
dell'Osservatorio regionale sanitario sulle Medicina
penitenziaria.
Nel corso della riunione sono state anche accolte le proposte dell'assessore tese a verificare le condizioni strutturali dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) dei reclusi attraverso schede di riepilogo sui costi sostenuti, personale impegnato e fabbisogni complessivi dei detenuti. "Attraverso questa ricognizione sistemica - si legge nella nota dell'assessorato - sarà possibile riscontrare le richieste delle persone recluse all'interno di regole capestro che inducono la Corte dei conti a sanzionare ogni provvedimento che sfora la spesa sanitaria assegnata. Bisognerà ricercare soluzioni complesse ma indispensabili - prosegue il documento - per non incorrere nella doppia violazione dei diritti dei detenuti e del contenimento della spesa pubblica con connesso danno erariale addebitato ai dirigenti e agli amministratori preposti". (ANSA).
Nel corso della riunione sono state anche accolte le proposte dell'assessore tese a verificare le condizioni strutturali dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) dei reclusi attraverso schede di riepilogo sui costi sostenuti, personale impegnato e fabbisogni complessivi dei detenuti. "Attraverso questa ricognizione sistemica - si legge nella nota dell'assessorato - sarà possibile riscontrare le richieste delle persone recluse all'interno di regole capestro che inducono la Corte dei conti a sanzionare ogni provvedimento che sfora la spesa sanitaria assegnata. Bisognerà ricercare soluzioni complesse ma indispensabili - prosegue il documento - per non incorrere nella doppia violazione dei diritti dei detenuti e del contenimento della spesa pubblica con connesso danno erariale addebitato ai dirigenti e agli amministratori preposti". (ANSA).