Regioni Molise: 10,2 mln destinati a Comuni e Province
Frattura, provvedimento per evitare di sforare patto stabilità
18 marzo, 11:11 (ANSA) - CAMPOBASSO, 18 MAR - La Regione Molise cede agli
enti locali una parte della propria capacità di spesa e così
Comuni e Province non corrono il rischio di sforare il Patto di
Stabilità. È quanto prevede una apposita delibera varata dalla
giunta regionale. Palazzo Vitale cede oltre 10,2 milioni di
euro: poco meno di 8 milioni ai Comuni e più di 2 milioni e
mezzo invece alle Province di Campobasso e Isernia.
"Un modo concreto - commenta il governatore Paolo Frattura - per immettere nel sistema regionale nuova liquidità, evitando alla Regione di dover ridurre la spesa destinata allo sviluppo e agli investimenti. Diamo una boccata di ossigeno ai nostri Comuni, in particolare a quelli di piccole dimensioni, già fortemente limitati nella possibilità di spesa da vincoli troppo stretti. Alle Province - prosegue il presidente - offriamo, con la quota ceduta, la possibilità vera di ridurre i debiti contratti con imprese e fornitori privati di servizi. Le risorse che mettiamo a disposizione consentiranno agli enti beneficiari di godere di maggiore spazio, così da effettuare pagamenti senza incorrere nelle sanzioni previste dal mancato rispetto del Patto di stabilità".
Quanto ai criteri di riparto il provvedimento della Regione prevede che la metà degli spazi ceduti sia destinata ai paesi con una popolazione tra mille e 5mila abitanti. "Una scelta, questa, - spiega Frattura -, rispettosa della natura più autentica del nostro territorio e delle sue esigenze: i comuni con tali caratteristiche rispondono alla fetta numericamente più importante delle nostre realtà locali. Con la condivisione delle rappresentanze istituzionali delle autonomie locali, Anci e Upi Molise - conclude il governatore -, abbiamo messo in campo uno strumento atteso dai nostri sindaci, sempre più in difficoltà con il pagamento delle obbligazioni di parte capitale". (ANSA).
"Un modo concreto - commenta il governatore Paolo Frattura - per immettere nel sistema regionale nuova liquidità, evitando alla Regione di dover ridurre la spesa destinata allo sviluppo e agli investimenti. Diamo una boccata di ossigeno ai nostri Comuni, in particolare a quelli di piccole dimensioni, già fortemente limitati nella possibilità di spesa da vincoli troppo stretti. Alle Province - prosegue il presidente - offriamo, con la quota ceduta, la possibilità vera di ridurre i debiti contratti con imprese e fornitori privati di servizi. Le risorse che mettiamo a disposizione consentiranno agli enti beneficiari di godere di maggiore spazio, così da effettuare pagamenti senza incorrere nelle sanzioni previste dal mancato rispetto del Patto di stabilità".
Quanto ai criteri di riparto il provvedimento della Regione prevede che la metà degli spazi ceduti sia destinata ai paesi con una popolazione tra mille e 5mila abitanti. "Una scelta, questa, - spiega Frattura -, rispettosa della natura più autentica del nostro territorio e delle sue esigenze: i comuni con tali caratteristiche rispondono alla fetta numericamente più importante delle nostre realtà locali. Con la condivisione delle rappresentanze istituzionali delle autonomie locali, Anci e Upi Molise - conclude il governatore -, abbiamo messo in campo uno strumento atteso dai nostri sindaci, sempre più in difficoltà con il pagamento delle obbligazioni di parte capitale". (ANSA).