Beni Culturali: Petraroia a Franceschini, stop riforma
Vice presidente Giunta Molise, Mibac tuteli direzione in Regioni
01 marzo, 19:28 (ANSA) - CAMPOBASSO, 1 MAR - Fermare la proposta di
riorganizzazione del Ministero dei Beni Culturali approntata dal
precedente Governo e, quindi, la soppressione della Direzione
Regionale del Mibac in Molise. La richiesta al Ministro dei Beni
e delle Attività Culturali Dario Franceschini è del vice
presidente dell'Esecutivo molisano, Michele Petraroia.
Per lui, sopprimere il Mibac Molise "priverebbe le comunità locali di un presidio fondamentale per difendere e valorizzare il patrimonio culturale con conseguenze drammatiche per il futuro della regione. "Si pensi all'antica città sannitico - romano di Saepinum-Altilia risalente al IV Secolo A.C. - scrive - che la stessa Coldiretti, questa mattina, insieme con tante associazioni e amministrazioni locali della Campania e del Molise, ha tentato di difendere dalla realizzazione di torri eoliche che si porranno a qualche chilometro in agro dei comuni di Morcone, Santa Croce del Sannio e altri paesi. Se non ci fosse stato il presidio istituzionale del Ministero dei Beni Culturali in Molise, la Valle del Tammaro, in provincia di Campobasso, in cui insiste la 'Piccola Pompei' come l'ha definita lo storico dell'arte, Salvatore Settis, sarebbe già stata riempita da pale eoliche, alte più della Cupola di San Pietro con un'alterazione del paesaggio che avrebbe stravolto un sito archeologico risalente a 2.400 anni fa di assoluta importanza storica".
Petraroia conclude auspicando che il Mibac preservi la propria Direzione in tutte le regioni ed assuma a sé la realizzazione del Parco Nazionale del Matese e la valorizzazione del Museo Nazionale del Paleolitico di Isernia.(ANSA).
Per lui, sopprimere il Mibac Molise "priverebbe le comunità locali di un presidio fondamentale per difendere e valorizzare il patrimonio culturale con conseguenze drammatiche per il futuro della regione. "Si pensi all'antica città sannitico - romano di Saepinum-Altilia risalente al IV Secolo A.C. - scrive - che la stessa Coldiretti, questa mattina, insieme con tante associazioni e amministrazioni locali della Campania e del Molise, ha tentato di difendere dalla realizzazione di torri eoliche che si porranno a qualche chilometro in agro dei comuni di Morcone, Santa Croce del Sannio e altri paesi. Se non ci fosse stato il presidio istituzionale del Ministero dei Beni Culturali in Molise, la Valle del Tammaro, in provincia di Campobasso, in cui insiste la 'Piccola Pompei' come l'ha definita lo storico dell'arte, Salvatore Settis, sarebbe già stata riempita da pale eoliche, alte più della Cupola di San Pietro con un'alterazione del paesaggio che avrebbe stravolto un sito archeologico risalente a 2.400 anni fa di assoluta importanza storica".
Petraroia conclude auspicando che il Mibac preservi la propria Direzione in tutte le regioni ed assuma a sé la realizzazione del Parco Nazionale del Matese e la valorizzazione del Museo Nazionale del Paleolitico di Isernia.(ANSA).