In mostra dipinti restaurati Chiossone
Tornano al loro splendore 77 opere con stili dei secoli XVI-XIX
27 febbraio, 18:14 (ANSA) - GENOVA, 27 FEB - Restaurati nell'arco di venti anni
sono in mostra da domani al Museo Chiossone di Genova oltre
settanta dipinti giapponesi di alto valore artistico e storico.
Le settatasette opere sono state restaurate col contributo di Fondazione Sumitomo e del Tōkyō National Research Institute for Cultural Properties (Tōbunken) dell'Agenzia Giapponese per gli Affari Culturali. La mostra si articolera' in due turni: il primo da domani fino al 4 maggio e il secondo dal 10 maggio fino al 29 giugno. I dipinti documentano lo sviluppo delle più importanti scuole e correnti stilistiche durante i secoli XVI-XIX e corrispondono ai principali formati pittorici: paravento (byōbu), rotolo orizzontale (emakimono), rotolo verticale o da appendere (kakejiku). Otto le sezioni in cui si articola la mostra e attraverso le quali si ripercorrono le cambiamenti della cultura e della societa' giapponese, riflettendo anche gli influssi provenienti dalla Cina e dall'Occidente. I fondi stanzianti nel corso degli anni dal Tobuken hanno permesso il restauro integrale di sette dipinti e di un prezioso stipo in lacca, opere risalenti ai secoli XVII, XVIII e XIX. dal 1999 Il museo Chiossone ha avviato un programma pluriennale d'interventi di restauro con la Fondazione Sumitomo che ha sostenuto il restauro integrale di 22 dipinti e la manutenzione e stabilizzazione conservativa di altri 13, con investimenti da parte della Fondazione che ammontano oggi, nel complesso, a 159.400 dollari. I dipinti restaurati costituiscono in tutto circa un sesto dell'intera collezione pittorica del "Chiossone", un museo che custodisce il prezioso patrimonio artistico raccolto in Giappone dall'incisore genovese Edoardo Chiossone, che lavorò dal 1875 al 1891 a Tokyo presso l'Officina Carte e Valori del Ministero delle Finanze. (ANSA)
Le settatasette opere sono state restaurate col contributo di Fondazione Sumitomo e del Tōkyō National Research Institute for Cultural Properties (Tōbunken) dell'Agenzia Giapponese per gli Affari Culturali. La mostra si articolera' in due turni: il primo da domani fino al 4 maggio e il secondo dal 10 maggio fino al 29 giugno. I dipinti documentano lo sviluppo delle più importanti scuole e correnti stilistiche durante i secoli XVI-XIX e corrispondono ai principali formati pittorici: paravento (byōbu), rotolo orizzontale (emakimono), rotolo verticale o da appendere (kakejiku). Otto le sezioni in cui si articola la mostra e attraverso le quali si ripercorrono le cambiamenti della cultura e della societa' giapponese, riflettendo anche gli influssi provenienti dalla Cina e dall'Occidente. I fondi stanzianti nel corso degli anni dal Tobuken hanno permesso il restauro integrale di sette dipinti e di un prezioso stipo in lacca, opere risalenti ai secoli XVII, XVIII e XIX. dal 1999 Il museo Chiossone ha avviato un programma pluriennale d'interventi di restauro con la Fondazione Sumitomo che ha sostenuto il restauro integrale di 22 dipinti e la manutenzione e stabilizzazione conservativa di altri 13, con investimenti da parte della Fondazione che ammontano oggi, nel complesso, a 159.400 dollari. I dipinti restaurati costituiscono in tutto circa un sesto dell'intera collezione pittorica del "Chiossone", un museo che custodisce il prezioso patrimonio artistico raccolto in Giappone dall'incisore genovese Edoardo Chiossone, che lavorò dal 1875 al 1891 a Tokyo presso l'Officina Carte e Valori del Ministero delle Finanze. (ANSA)