Navi crociera rispettino legge su emissioni zolfo
Pronunciamento Corte Ue in causa Msc-capitaneria porto Genova
23 gennaio, 14:09 (ANSA) - BRUXELLES, 23 GEN - Anche le navi da crociera sono
sottoposte alla direttiva europea che limita le emissioni di
zolfo all'1,5%. Lo stabilisce una sentenza della Corte di
giustizia europea, in risposta al Tribunale di Genova, per una
causa tra la Msc e la Capitaneria di porto del capoluogo ligure.
Nel 2008, la Capitaneria aveva elevato una sanzione amministrativa al comandante della Msc Orchestra, ai sensi della direttiva Ue 1999/32, dopo aver accertato che la nave stava utilizzando dei combustibili per uso marittimo di un tenore di zolfo superiore all'1,5%.
Comandante e Msc hanno proposto opposizione al Tribunale di Genova, chiedendo di annullare la sanzione, facendo riferimento alla Convenzione Marpol e sostenendo che sulla base di questo protocollo internazionale, la Msc Orchestra era legittimata all'uso di combustibili con un tenore di zolfo inferiore al 4,5%. Inoltre secondo i ricorrenti, la direttiva 1999/32 e il decreto legislativo che la recepisce, si applicano solo alle navi che fanno "servizi di linea", e quelle da crociera non rientrerebbero tra queste.
Il Tribunale di Genova si è rivolto alla Corte di giustizia per sapere se una nave da crociera rientri nell'ambito di applicazione della direttiva 1999/32 con riferimento al criterio dei "servizi di linea".
Secondo la direttiva, una nave passeggeri assicura servizi di linea se effettua "una serie di traversate in modo da assicurare il collegamento tra gli stessi due o più porti", oppure "una serie di viaggi da e verso lo stesso porto senza scali intermedi". E la Corte Ue chiarisce che, "una nave da crociera che effettui traversate con scali intermedi che colleghino due porti distinti o si concludano nel porto di partenza, assicura un collegamento tra gli stessi due o più porti ai sensi di detta disposizione". (ANSA).
Nel 2008, la Capitaneria aveva elevato una sanzione amministrativa al comandante della Msc Orchestra, ai sensi della direttiva Ue 1999/32, dopo aver accertato che la nave stava utilizzando dei combustibili per uso marittimo di un tenore di zolfo superiore all'1,5%.
Comandante e Msc hanno proposto opposizione al Tribunale di Genova, chiedendo di annullare la sanzione, facendo riferimento alla Convenzione Marpol e sostenendo che sulla base di questo protocollo internazionale, la Msc Orchestra era legittimata all'uso di combustibili con un tenore di zolfo inferiore al 4,5%. Inoltre secondo i ricorrenti, la direttiva 1999/32 e il decreto legislativo che la recepisce, si applicano solo alle navi che fanno "servizi di linea", e quelle da crociera non rientrerebbero tra queste.
Il Tribunale di Genova si è rivolto alla Corte di giustizia per sapere se una nave da crociera rientri nell'ambito di applicazione della direttiva 1999/32 con riferimento al criterio dei "servizi di linea".
Secondo la direttiva, una nave passeggeri assicura servizi di linea se effettua "una serie di traversate in modo da assicurare il collegamento tra gli stessi due o più porti", oppure "una serie di viaggi da e verso lo stesso porto senza scali intermedi". E la Corte Ue chiarisce che, "una nave da crociera che effettui traversate con scali intermedi che colleghino due porti distinti o si concludano nel porto di partenza, assicura un collegamento tra gli stessi due o più porti ai sensi di detta disposizione". (ANSA).