I film, fra gioie e turbamenti dei giovani
3.300 giurati sceglieranno fra 150 film
(ANSA) - GIFFONI VALLE PIANA (SALERNO), 27 LUG - I turbamenti, i malesseri, ma anche le gioie dell'infanzia e dell'adolescenza, la tutela dell'ambiente e il rispetto delle diversità: sono questi i temi dei 150 film, fra lunghi e corti, fra i quali sarà scelto il vincitore della 43.ma edizione del Giffoni Experience. In serata i 3.300 giurati procederanno alle votazioni; domani ci sarà la proclamazione.
La community del GFF (dai 3 ai 23 anni) hanno condiviso l'esperienza del festival guardando film provenienti da tutto il mondo. Sono stati selezionati su 2.500 produzioni di 90 paesi.
Le sezioni competitive sono Elements +3 con bambini dai 3 ai 5 anni), Elements +6 (6-9 anni), Elements +10 (10-12 anni), Generator +13 (13-15 anni), Generator +16 (16-17 anni), Generator +18 (dai 18 anni in su). Per i più piccoli, Elements +3, quest'anno ha visto in programma 16 cortometraggi animati provenienti da 12 nazioni.
Grande spazio è stato dedicato alla natura e agli animali, argomenti tornati in diversi corti come il canadese ''A sea turtle story'', di Kathy Shultz, un film d'animazione in 3D, un toccante racconto sulle tartarughe marine in via di estinzione.
Nella sezione Elements +6 i protagonisti sono stati avventura, azione, viaggi fantastici. Forte la presenza di prodotti provenienti dalla Germania e dai paesi nordici con film come ''Star your engines'' (Germania), ''Niko 2'' (Finlandia), ma anche film più intimi che hanno affrontato con delicatezza temi più complessi. L'austriaco ''A horse on the balcony'' di Hüseyin Tabak, per ese,pio, ha narrato la complessità della sindrome di Asperger.
Per i ragazzi di Elements +10 le storie hanno raccontato ansie, sogni e grandi speranze dei preadolescenti. In ''Beakas'' di Karzan Kader, è stato affrontato l'impossibile sogno americano di due bambini iracheni degli anni Novanta sotto il regime di Saddam Hussein. L'Africa dei giovani aspiranti calciatori è stata al centro di ''Horizon beautiful'', di Stefan Jäger.
La sezione più articolata è stata Generator +13. Sette temi per sette film, come tessere distinte per comporre il mosaico di una generazione. In concorso film provenienti da Taiwan, come ''Touch of light'' una storia sull'handicap fisico affrontato con leggerezza e determinazione. ''Regret'' invece, dell'olandese Dave Schram, ha affrontato il tema serio del bullismo.
Generator +16 è stato un viaggio alla scoperta delle emozioni, delle passioni, dei sogni nel difficile passaggio dall'adolescenza alla vita adulta. La ricerca della propria identità in una generazione che cambia e si scontra con la realtà in cui vive. Il protagonista di ''Before snowfall'' è un giovane curdo che insegue la sorella maggiore per ucciderla e restituire alla famiglia l'onore perduto. Un film forte che ha affrontato il tema dei matrimoni combinati.
Per i Generator +18 il tema centrale è stato la famiglia. Una storia vera è al centro di ''The girl with nine wigs'', una coproduzione tedesco-belga, diretto da Marc Rothemund; il film ha raccontato la storia di Sophie affetta da un tumore ma con una grande voglia di vivere.
Il Giffoni Experience è ritenuto leader nel mondo per le case cinematografiche che presentano film destinati ai bambini e alle famiglie grazie alla completa condivisione delle scelte e alle capacità dei giovani giurati di valutare temi e storie.