Adozione ed emarginazione in "Any day now" di Travis
Il difficile cammino di una coppia gay, in concorso al Giffoni
(ANSA) - GIFFONI VALLE PIANA (SALERNO), 26 LUG - Adozione ed emarginazione sono i fili conduttori di Any Day Now di Travis Fine, una pellicola tratta da una storia vera che racconta la lunga battaglia legale condotta da una coppia di omosessuali per l'adozione di un quattordicenne affetto dalla sindrome di Down.
Domani in concorso A Giffoni nella sezione Generator +18, il film, uscito negli Stati Uniti nel dicembre 2012, ha girato tutto il mondo "è stato molto apprezzato - sottolinea il regista - ed è incredibile che dalla sua prima uscita continui a essere proiettato ancora oggi nel circuiti festivalieri". Anni '70, Rudy Donatello (Alan Cumming) lavora come drag queen in un locale a West Hollywood. Una notte, dopo il suo spettacolo, incontra Paul Fleiger, un vice procuratore distrettuale. I due iniziano a frequentarsi e presto diventano una coppia. Quando Marco Deleon, un ragazzo di 14 anni affetto dalla sindrome di Down, viene abbandonato dalla madre tossicodipendente, Marianna, in seguito all'arresto di lei, Rudy e Paul decidono di prenderlo con loro, e divengono per il giovane la famiglia che egli non ha mai avuto. Tuttavia, nel momento in cui le autorità vengono a conoscenza di questa inconsueta situazione familiare, Rudy e Paul si vedono costretti a ingaggiare una battaglia legale per salvare la vita del ragazzo, che hanno imparato ad amare come un figlio.