Titeuf, cartoon ribelle strega Giffoni
In anteprima il fumetto che sarà nelle sale da giovedì
(ANSA) - NAPOLI, 22 LUG - Tutti pazzi per Titeuf al Giffoni Experience, il festival per ragazzi in corso a Giffoni Valle Piana. Dopo aver conquistato il difficile pubblico francese, raggiungendo in poco tempo il primo posto del box office, anche l'Italia è pronta per accogliere l'enfant terrible Titeuf, bambino dalla testa ad uovo e dal ciuffo impertinente. Oggi l'attesissima doppia proiezione per un'anteprima che anticipa di due giorni l'uscita quasi immediata nelle sale del film distribuito dall'indipendente CloudMovie.
Giffoni si è preparata allestendo cartelloni con tutti i personaggi del fumetto, la sala Truffaut è stata addobbata a sala Titeuf, il film sta conquistando da settimane anche il mondo del web che l'ha consacrato film dell'estate grazie al tam tam sulla rete e nei social network, tanto che la pagina Facebook ufficiale, in poche settimane, ha già raggiunto oltre 13 mila fan.
La pellicola racconta la storia del piccolo Titeuf che non viene invitato alla festa dell'amata Nadia: il piccolo non sa darsi una spiegazione, ma le sue idee diventano ancora più confuse quando Titeuf verrà sballottato fra la casa dei suoi nonni in campagna, gli incontri con lo psicologo e le riunioni nel cortile di scuola e cercherà di mettere ordine nella sua vita provando soprattutto a seguire la lista delle sue priorità: in testa l'invito alla festa di Nadia.
Settecento persone fra disegnatori, assistenti di produzione, scenografi, musicisti, attori, coloristi, 780.000 fogli di carta, 6.800 matite per realizzare 200.000 disegni e 1.067 scene: questi i numeri della produzione di Titeuf che ha richiesto due anni di lavoro.
Tra i motti dello sfacciato Titeuf alcuni sono già dei veri tormentoni tra i fan come ''Ciao Sbabboni, ciao smutandoni'' per rivolgersi al mondo degli adulti; ''Supermegafigio'' per indicare una cosa straordinariamente bella e ''Ciccia'', intercalare tipico del fumetto. Il personaggio è entrato nel quotidiano di molti ragazzi che hanno addirittura scritto direttamente a Titeuf un decalogo di tecniche di approccio amoroso per conquistare la sua amata Nadia.
L'autore è Zep (pseudonimo-omaggio ai Led Zeppelin, vero nome Philippe Chappuis), autore anche del fumetto inventato nel 1992, che si è divertito nel film ad interpretare sia il pensiero dell'adulto che quello dei più piccoli in maniera quasi autobiografica.