(ANSA) - NAPOLI, 14 MAR - L'odore di una ingrediente della
cucina, l' oggetto che racconta la storia di un paese, un
profumo: giocando con chi convive con la disabilità o
incontrandosi nei vicoli dei quartieri spagnoli con chi, come le
massaie, tutti i giorni fa i conti con la spesa: per fare
tornare la voglia di voto europeo a Napoli mettono a frutto la
proverbiale creatività. Lo scopo dell'iniziativa, partita da una
call europea raccolta dal CEICC (Centro europeo di informazione
cultura e cittadinanza del comune) e' quello di sensibilizzare
gli elettori, in particolar modo quelli a maggior 'rischio
astensione' in vista delle prossime elezioni al Parlamento del
22-25 maggio.
E così al posto dei consueti seminari tenuti da esperti si
punta sul gioco, inaugurando un primo di un ciclo di incontri
tematici, rivolti a particolari target di elettori, e partendo
proprio da non udenti e non vedenti, insieme ad un gruppo di
studenti al primo voto. ''La formula scelta è ludica e
multisensoriale - spiega Amalia Elvetico presidente di
IlluminArte, associazione che con Noi@Europe ha curato il primo
steep dell'iniziativa e che ha gia' prodotto un concorso di
video per le scuole - la nostra e' davvero una idea di Europa
'in tutti i sensi'. Vogliamo essere aperti e senza barriere, e
per questo abbiamo invitato anche chi non appartenendo a queste
categorie fosse interessato a sperimentare una via non
convenzionale per conoscere temi riguardanti l'Europa''.
Gioco e rapide spiegazioni di Luciano Griffo e Rosa Giordano,
richiamate da odori, sapori e dal tatto, sono durati 90 minuti
dinanzi all' attento uditorio dell aula del centro congressi
Federico II; alla fine, esperimento riuscito,domande e
curiosita', anche grazie agli interpreti della lingua dei
segni messi a disposizione da CounseLis. Prossimo appuntamento
dallo storico fruttivendolo 'o buono o niente' di vico lungo
gelso, il 18 marzo alle 15 30, perche' anche, e forse
sopratutto, parlando di frutta e verdura, e quindi di vita
quotidiana, si può parlare d' Europa. Entro fine aprile si
terranno gli altri incontri, in luoghi di aggregazione giovanile
ma anche con categorie come imprenditori e giornalisti (il
progetto europeo si chiama appunto "CommunicAction...for EP
elections" ). Il Ceicc, nato da un partneriato tra comune,
regione Campania, gli atenei Federico II e L Orientale, con
fondazione Idis Citta della Scienza fa parte della rete Europe
Direct, 'uno dei principali strumenti di cui si avvale l UE per
offrire informazioni ai cittadini europei e trasmetterne il
feedback'. (ANSA).