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Unicredit: da Toscana 190 mln export verso Cina per moda e cibo

18 ottobre, 15:44

Nel primo semestre 2013, le imprese toscane hanno esportato in Cina beni legati al settore moda e a quello del cibo e bevande per un volume d'affari di 190 milioni di euro, con una crescita, rispettivamente del 7,8% e del 45%. E' quanto emerso oggi a Firenze nel corso di 'Destinazione Cina', evento promosso da Unicredit e Confidustria Firenze per illustrare alle aziende locali le potenzialità di business offerte dal mercato cinese in termini di export. Per il settore moda in particolare, è stato spiegato ancora, le esportazioni toscane valgono un quarto di quello complessivo italiano. La stessa analisi sui valori provinciali denota una leadership delle aziende pisane nel settore del 'Food and Beverage' confermata sia nel 2012 che nel primo semestre 2013. Nell'area moda Firenze guida la classifica dei  movimenti export verso la Cina seguita da Pisa, Arezzo e Prato. In dettaglio nei primi sei mesi del 2013 i prodotti tessili hanno segnato esportazioni verso il 'Celeste impero' per 41 milioni di euro (in calo del 5,4%), gli articoli da abbigliamento 23,4 milioni (con una crescita del 28%), mentre quelli in pelle 99.9 milioni (+9,97%). Gli spazi per la crescita del business delle imprese toscane in Cina sono comunque importanti. L'Italia primeggia nell'export di articoli di abbigliamento e calzature: 688 milioni di dollari nel 2012, ossia quasi 5 volte quanto esportato dalla Germania e quasi 3,5 volte la Francia. Il settore alimentare presenta invece ampi spazi di crescita per l'Italia se paragonato all'export dei paesi limitrofi. La Francia infatti esporta infatti 7,5 volte più dell'Italia mentre Germania quasi il triplo. Secondo le stime le importazioni di beni e servizi da parte della Cina cresceranno nei prossimi tre anni del 7,6% all'anno generando opportunità di business per le aziende straniere ed in particolare per quelle con valori di marca riconosciuti.

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