A gennaio il contemporaneo di Artefiera
Più gallerie e un approccio più curatoriale. C'è sezione foto
03 dicembre, 15:10
BOLOGNA - Circa il 20% in più di espositori, uno sguardo particolare alla pittura europea di fine Ottocento ed uno a quello dell'Europa orientale oltre a un'intera sezione dedicata alla fotografia. Sono queste le principali novità attese ad Artefiera 2014, il salone internazionale dedicato all'arte contemporanea dal 24 al 27 gennaio alla Fiera di Bologna. Novità che, in un settore certo non risparmiato dalla crisi economica, mostrano interessanti segnali di ripresa già dal numero delle gallerie presenti, già oltre quota 150 quando mancavano tre mesi dalla manifestazione. Risultati che dimostrano la crescente attenzione verso la piu' longeva fiera artistica italiana arrivata alla 38/a edizione.
Artefiera dimostra che a ''Bologna ci sono tante energie da spendere - ha detto Duccio Campagnoli, presidente di Bologna Fiere - L'abbiamo presentata con tre mesi d'anticipo - ha detto Campagnoli - forti anche del successo di molte nuove gallerie che saranno presenti. E' da sottolineare poi il rapporto di questa fiera con la città, che si manifesterà con Art City - il calendario di iniziative, notte bianca compresa, realizzato in collaborazione con il Comune di Bologna - che peraltro sarà seguita, in città, anche dalla mostra di Vermeer. Questo dimostra che la città ha tante energie da spendere''.
L'edizione 2014 avrà un approccio un po' più curatoriale, voluto dai direttori artistici Giorgio Verzotti e Claudio Spadoni, anche per farne un appuntamento dal valore non solo commerciale, ma anche culturale. Da qui la volontà di allargare lo sguardo alla pittura di fine Ottocento, affiancandola alla contemporaneità che resta l'asset di riferimento. Un occhio sul contemporaneo che si allargherà geograficamente per aprirsi alla produzione di paesi meno esplorati, in particolare l'Est Europeo e la Cina - un Paese su cui Artefiera punta molto anche attraverso 'Shanghai Contemporary Art', che di Artefiera è lo spin off nel mercato cinese. Alla fotografia d'autore, infine, sarà per la prima volta dedicata un'intera sezione della fiera, che sarà riservata a gallerie che propongono foto, stampe e multipli d'artista.
