La federazione bosniaca di calcio è stata fondata nel 1992, dopo la disgregazione dalla ex Jugoslavia, ed è stata affiliata da Uefa e Fifa nel 1996. La nazionale maggiore bosniaca non ha vinto alcun titolo, essendo - con Brasile 2014 - alla sua prima qualificazione ad una fase finale di un grande torneo internazionale. La Bosnia è all'esordio assoluto al Mondiale di calcio, unica debuttante tra le 32 partecipanti a Brasile 2014.
Il ct della nazionale bosniaca, Safet Susic, è nato il 13 aprile 1955 a Zavidovici. Da calciatore ex centrocampista di talento, ha vestito le maglie di Sarajevo, Paris Saint Germain e Red Star Parigi, ma sopratutto si è messo in evidenza con la nazionale dell'ex Jugoslavia, prendendo parte alle fasi finali dei Mondiali 1982 e 1990 (8 presenze totali con 1 gol) ed agli Europei 1984 (3 partite disputate senza reti). Intrapresa la carriera tecnica, ha guidato Cannes, Istanbulspor, Al Hilal Riyadh, Konyaspor, Ankaragucu, Rizespor, prima di divenire - nel dicembre 2009 - commissario tecnico della nazionale bosniaca, condotta al primo storico Mondiale di Brasile 2014. Vincendo il girone 7 europeo, la Bosnia ha staccato il biglietto per il suo primo Mondiale della storia. L'ex repubblica slava ha chiuso il ciclo delle sue partite con 25 punti, frutto di un bilancio composto da 8 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta, 30 reti segnate e 6 subite, precedendo in classifica Grecia (stessi punti, 25, ma differenza reti di 12-4, +8, contro il +24 bosniaco), Slovacchia (13), Lituania (11), Lettonia (8) e Liechtenstein (2). La qualificazione è giunta il 15 ottobre scorso, all'ultima partita, vincendo 1-0 in Lituania. (Ha collaborato Football Data)