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Girone H: Algeria sogna dopo primavera araba

06 dicembre, 23:59 Algeria
Girone H: Algeria sogna dopo primavera araba

La Federazione di calcio algerina nasce nel 1962. L'anno seguente viene affiliata alla Fifa, l'anno successivo ancora entra a far parte della Caf. Nella sua storia la nazionale algerina ha vinto 3 titoli di rilevante importanza: in ordine cronologico ricordiamo i Giochi Panafricani 1978, la coppa d'Africa 1990 e la coppa Afro-Asiatica 1991. Quarto Mondiale nella storia dell'Algeria, che mai è approdata oltre la fase a gironi. Se nel 1982 la formazione africana fu "vittima" di un presunto accordo tra Austria e Germania Ovest, decisamente male ha fatto nel 1986 e nel 2010. Nei 9 incontri disputati, la compagine africana ha un bilancio di 2 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte, con 6 reti segnate e 12 subite e ultime 5 partite iridate trascorse senza segnare mai un gol.

Vahid Halilhodzic, bosniaco, è nato il 15 ottobre 1952 a Jablanica. Ex attaccante, ha vestito in carriera le maglie di Velez Mostar, Nantes e Paris Saint Germain e - ovviamente - della nazionale della ex Jugoslavia, con cui ha partecipato al Mondiale 1982 (2 presenze senza reti) e vincendo - nel 1978 - con la selezione Under 21 - l'europeo di categoria, dove segnò una tripletta nella finale di ritorno, 4-4 a Belgrado contro la Germania Est. Intrapresa la carriera tecnica, ha guidato, nell'ordine, Velez Mostar, Beauvais, Raja Casablanca, Lilla, Rennes, Paris St Germain, Trabzonspor, Al Ittihad, la nazionale della Costa d'Avorio, Dinamo Zagabria e, dal giugno 2011, è CT della selezione algerina. L'Algeria ha vinto il playoff per accedere a Brasile 2014, superando, con più difficoltà del previsto, il Burkina Faso: 2-3 la sconfitta esterna all'andata, 1-0 il successo casalingo al ritorno con qualificazione ottenuta grazie ai gol segnati fuori casa. In precedenza l'Algeria aveva vinto il girone 8 di qualificazione africana, con 15 punti in classifica, 5 vittorie, 1 sconfitta, senza pareggi, 15 reti segnate e 4 subite, mettendo in fila in classifica Mali e Benin (8 punti ciascuno) e Ruanda (2 punti).

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