Tv: Torna Rex e coi Manetti diventa un 'superdog'
26 marzo, 17:01
(di Francesca Pierleoni)
(ANSA) - ROMA, 26 MAR - A 20 anni dal debutto su Rai2, Rex,
il cane 'televisivo' più amato e seguito degli ultimi anni,
torna dal 31 marzo per sei prime serate con la settima serie
ambientata in Italia, dopo le dieci originali austriache, più
dinamico e action, quasi un 'superdog'. Il cambiamento lo si
deve ai nuovi registi, Marco e Antonio Manetti, più noti come
Manetti Bros, maestri nel giocare con i generi e reinventarli,
dai film (il nuovo Song 'e napule uscirà il 17 aprile) alla
fiction. Come compagno d'indagini torna Francesco Arca nel ruolo
del commissario Marco Terzani (che ha debuttato nella sesta
serie) e c'è una squadra che comprende Domenico Fortunato,
Alessia Barela, Francesca Cuttica, Massimo Reale, Daniela
Piperno e Marco Mario de Notaris.
Rex (interpretato da Aki, splendido pastore tedesco allenato
al ruolo per cinque mesi dall'addestratore Massimo Perla) ''e'
un mito e questo è uno dei fattori che ci hanno fatto dire sì a
questa folle proposta di Rai2 - spiega Marco Manetti -.
All'inizio eravamo un po' sbarellati, ma poi abbiamo capito di
essere i registi adatti. Siamo tornati bambini, ci abbiamo messo
un po' di Rin Tin Tin e Furia, uno spirito più dinamico. Nel
nostro Rex forse c'è qualche persona in più che muore, ma sono
morti 'leggere', non come capita nel giallo all'italiana, dove
l'atmosfera è più pesante''. Il Rex dei Manetti è diventato come
''un superpotere, come il tuono spaziale di Goldrake, in questo
caso, il tuono spaziale di Terzani''. Inoltre, aggiunge Antonio
Manetti, ''abbiamo pensato al marchio internazionale della
serie, venduta in oltre 100 paesi, abbiamo realizzato in massima
libertà quello che ci piace vedere''. Secondo loro, già registi
della serie sull'ispettore Coliandro ''l'intrattenimento deve
essere una fuga dalla realtà''.
Entusiasta del cambiamento anche Francesco Arca: ''Con i
Manetti Bros c'è stato un salto di qualità e si è fatto un
lavoro incredibile anche con la fotografia di Francesca
Amitrano. Terzani rispecchia il cambiamento della serie, meno
chiacchiere, meno interrogatori e più azione''. A Francesco Arca
e Domenico Fortunato (interprete dell'ispettore Monterosso)
''abbiamo cercato di togliere la componente Stanlio e Ollio per
renderli più Starsky e Hutch'' scherzano in registi.
Il direttore di Rai2 Angelo Teodoli sottolinea come Rex sia
un prodotto ''che ha saputo seguire il corso dei tempi. Quando
abbiamo creato la serie italiana, abbiamo adattato la scrittura
in maniera morbida. Con i Manetti diamo un taglio più moderno, è
come una rinascita per Rex''. D'altronde i due registi, che
sarebbero pronti anche per una nuova serie sul cane poliziotto
(''se ne sta parlando''), ci tengono a precisare di essere
''fieramente di Rai2. Ogni volta che ci sono arrivate proposte
da Rai1 (da Gente di mare 2 a La Narcotici) noi abbiamo sempre
detto no. E' una rete importante che racconta una generazione di
spettatori ed è più forte quando non cerca di parlare a tutto il
pubblico ma si caratterizza''. (ANSA).