Azione a non finire, un cast 'stellare', tanti rimandi allo scandalo Datagate e a uno scenario da Grande Fratello, e il fascino irresistibile di Scarlett Johansson.
Di sicuro 'Captain America: The Winter Soldier', l'ultimo episodio della saga fumettistica targata Marvel, terrà incollati al grande schermo, anche grazie al 3D, gli appassionati del genere, che potranno vedere in Italia il film distribuito da Disney dal 26 marzo. Il massiccio Chris Evans torna nei panni di Steve Rogers e del supereroe più a stelle e strisce che ci sia nel sequel di 'Captain America - Il primo Vendicatore' del 2011, in cui i nemici erano i nazisti durante la Seconda guerra mondiale. Con 'The Winter Soldier' ci si sposta invece in un tempo molto simile al nostro, in cui accanto alle straordinarie meraviglie tecnologiche come le portaerei volanti, ci sono sistemi informatici in grado di controllare tutti gli abitanti della terra. ''Ci siamo chiaramente ispirati all'attualità in questo'', hanno dichiarato alla premiere di Londra i due registi, i fratelli Anthony e Joe Russo, facendo riferimento al Datagate e alla sorveglianza informatica delle agenzie americane e britanniche.
I Russo 'brothers' hanno scelto un cast di grande esperienza. Oltre a Evans, c'è Samuel L. Jackson nei panni di Nick Fury, a capo della organizzazione spionistico-militare 'Shield' e Robert Redford, che interpreta l'alto funzionario Alexander Pierce. E poi una Johansson nel ruolo dell'agente Vedova Nera, a metà fra una Lara Croft e un personaggio di X-Men. Il suo fascino in questo caso viene accentuato dai colpi di arti marziali, tantissimi, che l'hanno costretta a un lungo allenamento. Non più possibile ora che è incinta, anche se l'attrice, che ben nasconde il 'pancino', dice che continuerà a recitare fino a quando sarà possibile. ''Mi sono fatta molti lividi mentre giravo Captain America, ho cercato di ridurre al minimo l'uso della controfigura'', ha dichiarato.
Approccio opposto quello di Jackson che invece, sorridendo, ha sottolineato di fare un uso continuo dello stuntman. ''A lui fa piacere, è il suo lavoro'', ha aggiunto. La lotta del bene contro il male tipica del celebre fumetto questa volta è più sfumata. L'organizzazione Shield, quella dove opera Captain America, che era rimasto imprigionato nei ghiacci dal 1945 ed era stato 'risvegliato' per combattere ai giorni nostri, rappresenta sempre i 'buoni' ma in questo caso è infiltrata dalla temibile 'Hydra', messa in piedi dai nazisti e arrivata sino ad oggi. Contro il supereroe viene creato un ampio complotto e viene lanciato il 'Winter Soldier', un guerriero 'creato' in laboratorio che si rivela essere il miglior amico di Captain America, Bucky Barnes, interpretato da Sebastian Stan. Il film ha un ritmo incalzante fra scontri con armi e a mani nude, inseguimenti e battaglie su cielo, mare e terra, che non possono che entusiasmare gli appassionati del genere. E alla fine già si pregusta il prossimo episodio della saga.