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Miss Italia, sessantasei ritratti d’autore

FOTO DI LUIGI SAGGESE

ROMA - Montecatini riscopre il primo piano della ragazza italiana e ci fa tornare ai tempi dei grandi fotografi degli anni ’40 che inviavano i ritratti delle concorrenti di Cinquemila lire per un sorriso a Dino Villani. È un pomeriggio di altri tempi: il fotografo ufficiale del concorso Luigi Saggese abbandona la cronaca che lo obbliga al ‘piano americano’, alla ‘figura intera’, e diventa artista e sognatore del primo piano, della prima espressione delle 60 finaliste e delle sei riserve 2011.

Ed ecco “Sguardi: parole silenziose”, i ritratti delle miss voluti dalla patron Patrizia Mirigliani per porre l’attenzione sulla naturalezza delle ragazze in gara a Montecatini Terme. Sono volti che parlano in silenzio quelli nelle foto. Parlano di emozioni non scritte, raccontate attraverso le immagini, immortalate da scatti in successione, nella memoria di una macchina fotografica e di un Concorso che di strada ne ha fatta tanta. Le emozioni che trapelano dagli occhi delle miss sembrano raccontare un po’ della loro vita. Parola d’ordine del servizio fotografico: Naturalezza. «Trucco leggero e niente pose», così Saggese lascia ad ogni ragazza piena libertà d’espressione. E le miss si dicono entusiaste di questo servizio fotografico «nuovo, solare e grintoso», come lo definisce Susanna Faenza (N°12) Miss Marche. ''Ci siamo sentite completamente a nostro agio, senza pose obbligate da mantenere. L’unica richiesta che ci è stata fatta è stata: 'Voglio uno sguardo sincero'. Sono molto soddisfatta del risultato'', conclude.

Raccontiamo del pomeriggio di ieri a Isabella Verney, la prima Miss Italia che nel 1939 passò allo storia del costume, dei sorrisi e della felicità con una fotografia in primo piano. Si commuove. Vuol sapere di Luigi e del coro di ragazze che donano la loro semplicità a lui e alla sua macchina fotografica. Isabella ascolta e basta. Poi dice: «Mi sembra che siano passati mille anni dal concorso ‘Cinquemila lire per un sorriso’. La mia foto fu fatta per caso, ed era molto bella. Immagino che il fotografo di Miss Italia abbia la stessa ispirazione di quel signore che 72 anni fa, nella sua bottega, in un minuto creò quella immagine. Le ragazze ritratte oggi possono ritenersi davvero fortunate. Come me». La gallery è la prima delle tre totali realizzate per raccontare, in un modo inedito e nuovo, le ragazze di Miss Italia.

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