Il 2010 e' stato l'anno piu' nero per il contingente nazionale impegnato in Afghanistan: sono state infatti 13 le vittime italiane (35 dall'inizio della missione, nel 2004). Il bilancio piu' alto dall'inizio della missione Isaf, nel 2004. L'ultimo attacco, che ha provocato la morte di quattro alpini, e' del 9 ottobre: un'imboscata con un ordigno e spari, nella provincia di Farah.
Sono circa 3.800 i militari italiani impiegati nella regione Ovest (un'area grande quanto l'Italia del Nord, popolata da circa 3milioni di persone), quella posta sotto il comando tricolore. Il numero massimo - 4mila - sara' raggiunto entro la fine dell'anno; dal 2011 iniziera' invece il graduale ritiro del contingente. Lo scorso 18 ottobre c'e' stato il passaggio di consegne alla guida della Regione Ovest dell'Afghanistan: gli Alpini della brigata Julia sono subentrati a quelli della Taurinense.
Nei sei mesi di permanenza in Afghanistan i militari della Taurinense hanno subito ben 200 attacchi. Nell'area sono presenti, sotto il comando del generale Marcello Bellacicco, oltre 7mila militari di 11 nazioni