(ANSA) - MILANO, 8 APR - La Fiom-Cgil denuncia ''l'ennesimo
infortunio gravissimo negli stabilimenti Marcegaglia'' dopo la
morte dell'operaio Lorenzo Petronici nello stabilimento di
Ravenna avvenuta nella notte, riservandosi di valutare se
costituirsi parte civile. Secondo il coordinatore nazionale per
il gruppo Mirco Rota ''questa volta non si tratta di un
dipendente e la cosa è se vogliamo ancora più grave, in quanto
l'operaio faceva parte di una cooperativa, che andava a
sostituirne un'altra, che era stata allontanata, su cui si era
consumato uno scontro molto aspro all'interno dell'azienda per
via dell'abbassamento dei già precari standard di sicurezza''.
''Come stiamo denunciando da anni - prosegue - quindi senza
essere accusati di voler speculare sull'ultimo infortunio
mortale sul lavoro, è davvero grave che un'azienda come
Marcegaglia non investa minimamente sulla sicurezza al fine di
poter evitare incidenti di questa portata''.
''Insieme alle strutture territoriali - conclude il
sindacalista - ci adopereremo congiuntamente per tutelare i
familiari della vittima e valuteremo se esiste la possibilità di
costituirci parte civile in un eventuale procedimento penale a
carico della cooperativa e dell'azienda, qualora venissero
accertate responsabilità da parte della magistratura''. (ANSA).