(ANSA) - WASHINGTON, 08 APR - La Bce - afferma Blanchard -
dovrebbe guardare a tutte le misure per combattere l'inflazione,
dal quantitative easing alla securization passando a tassi
negativi. Un'azione della Bce è meglio ''prima che dopo''.
Nella economie avanzate ''la ripresa iniziata in ottobre è
divenuta non solo più forte ma più ampia. Il risanamento di
bilancio sta rallentando e gli investitori sono meno preoccupati
sulla sostenibilità del debito. Le banche si stanno gradualmente
rafforzando. E anche se una piena ripresa è ancora lontana, la
normalizzazione della politica monetaria è in agenda'' afferma
Blanchard, sottolineando che nell'area euro la ''buona notizia è
che, per la prima volta in due anni, per le economie della
periferia al sud e' prevista una crescita positiva anche se
lenta''.
''I rischi acuti sono diminuiti ma i rischi non sono
scomparsi'' per l'economia mondiale. Con gli ''effetti della
crisi finanziaria che svaniscono, un altro trend potrebbe
dominare la scena, ovvero la crescente disuguaglianza. Anche se
le disuguaglianze - mette in evidenza Blanchard - sono state
sempre percepite come un tema centrale, finora non è stato
considerato che potesse avere maggiori implicazioni per gli
sviluppi macroeconomici''. (ANSA).