(ANSA) - MILANO, 8 APR - Stime del Fondo monetario
internazionale sul prodotto interno lordo italiano inferiori
alle previsioni del governo, incertezze sul piano di intervento
della Bce, ritorno della tensione sui titoli di Stato europei:
sono gli ingredienti di un cocktail indigesto per Piazza Affari,
che ha ceduto l'1,46% sia con l'indice Ftse Mib sia con l'Ftse
All share ed è così stata la peggiore delle Borse europee di
giornata, seguita da vicino da Madrid (-1,2%).
A Milano male soprattutto le banche: Carige ha perso il 6,7%,
Azimut il 4,7%, Mps il 4% a 0,26 euro, Bper il 3,7%, Mediolanum
il 3,5% e Mediobanca il 3,4%. Hanno provato a contenere le
perdite i 'big' bancari Unicredit (-2%) e Intesa (-1,8%) mentre
negli altri settori spicca lo scivolone dai massimi recenti di
Mediaset (-4,4%) e di Telecom Italia (-3,4%) dopo il buon
andamento della vigilia.
Vendite anche su UnipolSai e Finmeccanica (-3%), mentre hanno
tenuto Eni (-0,2%), Exor (invariata), Campari (+0,1%) e Yoox
(+0,6%). Nel paniere principale risalta il rimbalzo di Ferragamo
(+5% dopo un periodo di debolezza) mentre tra i titoli a minore
capitalizzazione Ti media ha ceduto il 6% dopo la corsa della
vigilia sull'ipotesi di accordo con L'Espresso (+3%) sui
multiplex. Debole Il Sole 24 Ore il 5,7% dopo tre sedute di
fortissimo rialzo e anche Rcs (-4,7%).