(di Alfonso Abagnale)
(ANSA) - ROMA, 8 APR - Seconda seduta in rosso per le Borse
europee, appesantite dall'escalation della crisi in Ucraina. E
Milano è maglia nera (-1,46%) nel giorno in cui anche il Fondo
Monetario Internazionale stima per l'Italia una crescita di
appena lo 0,6% quest'anno, allineandosi così alle previsioni
dell'Unione Europea, ed inferiore a quelle del governo che
indicano un +0,8%. Vola invece l'oro che, come bene rifugio per
eccellenza, tocca i massimi da due settimane a questa parte a
1.314,70 dollari l'oncia.
I mercati scontano le notizie che giungono dal sud-est
dell'Ucraina, dove i filorussi puntano ad unirsi con la Russia
sull'esempio della Crimea, spiegano gli analisti, ma anche le
incertezze sul piano di intervento della Bce e le continue prese
di profitto dopo i rialzi record dell'ultima settimana.
A Piazza Affari vanno giù soprattutto i bancari: Carige
(-6,7%), Mps (-4%), Bper (-3,7%), Mediobanca (-3,4%), Unicredit
(-2%), Intesa (-1,8%). Oltre ai bancari, registra un vero e
proprio tonfo il titolo Mediaset (-4,4%). Molto male anche la
Borsa di Madrid (-1,20%), mentre limitano i danni Londra
(-0,49%), Parigi (-0,25%) e Francoforte (-0,21%).
Nel corso della seduta Milano è arrivata a perdere fino al
2%, solo l'apertura positiva di New York ha permesso al listino
milanese di archiviare la giornata con un passivo meno pesante.
Ma mentre gli indici di Borsa accarezzano record storici, emerge
che gli investitori stanno facendo retromarcia dai grandi gruppi
tecnologici quotati e hanno ritirato di recente 275 miliardi di
dollari. Secondo quanto riferisce il Financial Times, sui
tecnologici si sono verificate forti vendite: i 14 maggiori
gruppi hi tech - cinque in Asia e nove negli Stati Uniti - hanno
perso in poco più di un mese un quinto della loro
capitalizzazione di mercato complessiva, pari a 1.400 miliardi
di dollari.
Sul fronte dei titoli di Stato lo spread Btp-Bund si mantiene
stabile a 166 punti base, col tasso sul decennale del Tesoro al
3,22%, mentre quello della Spagna si attesta a 164 punti col
rendimento dei Bonos al 3,20%. E da giovedì il Tesoro ritorna
sui mercati, prima con un collocamento di 7,5 miliardi di euro
del nuovo Bot a 12 mesi, quindi venerdì offrirà in asta fra 3 e
3,5 miliardi di euro di Btp a tre anni, scadenza dicembre 2016;
fra 2 e 2,5 miliardi di euro di Btp a 7 anni e Btp a 30 anni
fino a 1,250 miliardi di euro.(ANSA).