(ANSA) - ROMA, 7 APR - La missione viene affidata alle
segreterie tecniche del ministero dell'Economia e di quello
dello Sviluppo Economico, guidate da Fabrizio Pagani (Mef) e da
Stefano Firpo (Mise). L'iniziativa, alla quale parteciperanno i
rappresentanti della Banca d'Italia, è stata avviata oggi, a
seguito di un incontro tra i ministri Padoan e Guidi ed il
direttore generale di Bankitalia, Salvatore Rossi.
La missione, precisa ancora la nota del Mef, si attiverà da
subito per valutare le misure finora introdotte, la loro
concreta attuazione, e per studiare l'introduzione di nuovi
strumenti di accesso al finanziamento.
Gli ambiti di intervento nel breve-medio periodo vanno dal
potenziamento dello strumento della garanzia pubblica -
valutando anche iniziative comuni con la Banca Europea degli
Investimenti (Bei) - allo sviluppo di fondi di credito sulla
scia di altre esperienze internazionali di successo, ad una
maggiore partecipazione degli investitori istituzionali che
veicolano risparmio di lungo periodo (fondi pensione, casse
previdenziali, compagnie di assicurazione). Altri interventi
allo studio riguardano misure per favorire l'apporto di capitale
proprio nel tessuto imprenditoriale (ad esempio potenziando lo
strumento dell'Ace), per incoraggiare la quotazione in borsa
attraverso norme di semplificazione e attivando incentivi
fiscali mirati, per rendere più conveniente il reinvestimento
degli utili, per estendere la disciplina del crowdfunding, oggi
circoscritta alle start up innovative. Particolare attenzione
sarà riservata allo strumento dei 'mini-bond'.
La missione Mef-Mise-Bankitalia "aumenterà - ha detto Padoan
- l'efficacia degli strumenti a disposizione delle imprese volti
a reperire finanziamenti in una fase in cui la crisi economica
ha creato maggiori difficoltà di accesso al credito. Auspico che
nel semestre italiano di presidenza dell'Unione Europea possiamo
portare sul tavolo proposte concrete per affrontare la
discussione in una dimensione più ampia''. Il ministro Guidi ha
sottolineato che "le difficoltà di reperimento di fonti di
finanziamento rappresentano un ostacolo per le imprese italiane
nel cammino della ripresa e un vincolo al rilancio degli
investimenti". Per questo una collaborazione strutturata e
permanente tra Mef e Mise, ha aggiunto, "costituisce un fatto
inedito in grado di generare effetti molto positivi".
La missione già nei prossimi giorni avvierà consultazioni con
gli stakeholder, tra cui Cassa Depositi e Prestiti, Abi,
Confindustria, Fondo Italiano d'Investimento e investitori di
lungo periodo, con l'obiettivo di individuare in tempi brevi
soluzioni concrete. (ANSA).